C'è un grosso equivoco su questo titolo recuperato per l'homevideo italiano da Sinister Film. L'opera di Alex Nicol viene addirittura venduta come horror, ha un titolo (identico in originale) che lo lascerebbe plausibilmente pensare, la locandina ci mostra un pugnalatore mascherato ed una povera vittima (che nel film non è quella), il trailer ammicca tantissimo in tal senso, e nel cast c'è Dyanne ...[Continua]
Piedino Il Questurino nasce appositamente come rifacimento parodia in deminutio di Piedone Lo Sbirro, laddove Bud Spencer era -one mentre Franco Franchi è -ino, e Spencer era sbirro a tutti gli effetti mentre Franchi è "solo" un questurino. Steno dirige il poliziesco napoletano appena l'anno prima e subito Lo Cascio alias Luca Damiano schiera Franchi pure lui a Napoli, benché il nostro brigadiere ...[Continua]
Nel 1984 Bruno Gaburro dirige Malombra e Maladonna, nel 1987 si occupa di Penombra, sorta di ideale chiusura di una trilogia che in realtà è praticamente sempre lo stesso film rimaneggiato. Se tra i primi due ci sono differenze di sceneggiatura e sfumature minimamente diverse, pur conservando la coppia di protagonisti principali (Maurice Poli e Paola Senatore, che addirittura in Malombra imperson...[Continua]
Come racconta Manlio Gomarasca nella featurette del dvd Mustang di Paradiso Blu, il film nasce in occasione di un accordo siglato con il proprietario dell'Hotel Sheraton di Santo Domingo che avrebbe dovuto finanziare due film girati in loco da Aristide Massaccesi. Lui in effetti li gira, peccato che il produttore Valenti arraffi il malloppo e scappi in Italia, lasciando Massaccesi con due prodotti...[Continua]
Un anno dopo Psycho esce al cinema Psycosissimo di Steno, con Tognazzi e Vianello, quasi un instant movie considerando il tenore ultra leggero della trama. Il rimando al capolavoro di Hitchcock è puramente pretestuoso, non c'è il minimo legame a livello di trama. Curiosamente c'è semmai con un altro film del maestro inglese, ovvero La Finestra Sul Cortile, sebbene alla rovescia. Il film infatti in...[Continua]
Nel 1941 esce L'Inafferrabile Mr. Jordan di Alexander Hall, nel 1978 Warren Beatty coscrive, codirige e interpreta il remake di quel film, entrambi basati sulla commedia Halfway To Heaven di Harry Segall. E per altro nel 2011 sarà il turno di un altro remake, stavolta ad opera dei fratelli Weitz (Ritorno Dal Paradiso). Beatty si cuce il film addosso, del resto è il gran direttore d'orchestra, e ne...[Continua]
Dopo la trilogia Orgasmo (1969), Così Dolce Così Perversa (1969), Paranoia (1970) a Lenzi fu chiesto di mettere ancora una volta Carroll Baker come protagonista del suo nuovo film, il che avrebbe reso decisamente meno interessante la storia pensata dal regista toscano. L'idea era esattamente opposta, svincolarsi da quel trittico ed avventurarsi altrove, evidentemente anche con il cast. Lenzi pensò...[Continua]
Pathos, declinato talvolta come Segreta Inquietudine, altrimenti anche come Un Sapore Di Paura, è un piccolo gioiellino del 1987. Anche sull'anno di uscita c'è poca chiarezza, per IMDB si tratta appunto del 1987 ma altrove è riportato il 1988. Non è una questione da poco perché nel 1988 esce Sotto Il Vestito Niente II, che si differenzia dal primo capitolo vanziniano (dell'86) per una fortissima s...[Continua]
Christophe Gans è un regista sui generis oltre che sul "genere". Grande estimatore di Argento, Bava, Margheriti, è stato critico cinematografico (dirigendo la rivista specializzata Starfix), ha diretto pellicole ispirate a manga e videogiochi (Crying Freeman, Silent Hill), ha diretto l'ennesima versione de La Bella E la Bestia, nonché Il Patto Dei Lupi, nel 2001, il film che ad oggi ha avuto forse...[Continua]
Penultimo lavoro del regista austriaco Georg Tressler, attivo tra gli anni '50 e i '70, e poi tornato nell'89 proprio con questo delirante film di stampo horror agreste, per altro con la peculiarità del contesto alpino, piuttosto raro se non unico. Di Tressler leggo che è stato un ammiratore di Vittorio De Sica e Roberto Rossellini, che ha prediletto la ricerca del naturalismo, anche a livello di ...[Continua]
Secondo l'edizione tedesca del dvd della Great Movies (un nome un manifesto programmatico), Deadly Sins sarebbe un "thriller" (così riporta un virgolettato riportato su Amazon dove è reperibile per l'acquisto) ma anche "un classico del cinema erotico dei '90 per la prima volta in dvd". La pellicola americana in realtà si chiama The Pamela Principle, è un direct to video, assomiglia tantissimo alle...[Continua]
Thriller francese di fine anni '80 inizialmente un po' ingarbugliato ma che poi strada facendo si dipana in tutte le sue intenzioni. Gli anni '80 si sentono e si vedono soprattutto nella messa in scena e nella fotografia, ma anche in certe dinamiche relazionali mi spingo a dire, visto che il rapporto che si instaura tra i due protagonisti, Gerard Darmon e Anaïs Jeanneret (all'epoca compagni anche ...[Continua]