Remo Williams è un film che inseguo da quando praticamente avevo 11 anni. All'epoca non lo vidi e dopo mi è sempre rimasto di traverso, non riuscendo mai a scovarlo, né in homevideo né a livello di passaggi televisivi. Evidentemente sarò sempre stato nel posto sbagliato al momento sbagliato ma per qualche motivo non sono mai riuscito a soddisfare questo guilty pleasure che negli anni aveva assunto...[Continua]
Le Ragazze Della Spiaggia (importato in Italia col titolo tradotto pari pari, una volta tanto) è una commedia super giovanilistica, super estiva, super vintage, super bikini oriented e decisamente exploitation. Lo è nella sua accezione più pura, lo "sfruttamento" di un set (un unico set) ed una pletora di belle ragazze senza la minima parvenza di sceneggiatura o di progettualità dietro. Un po' di ...[Continua]
All'altezza di Riflessi In Un Occhio D'Oro Elizabeth Taylor è una potenza hollywoodiana, quattro anni prima Cleopatra l'ha proclamata imperatrice e questo ad esempio le consente di imporre come protagonista maschile del film Montgomery Clift, suo amico fraterno, senza di lui Cleopatra non sarà della partita. La Produzione non può che accettare e la regia viene affidata a John Huston. Tuttavia acca...[Continua]
Un anno dopo Boccaccio arriva Chaucer, Pasolini si internazionalizza, scrive e dirige il secondo capitolo della cosiddetta "Trilogia della Vita" che concluderà nel 1974 con Il Fiore Delle Mille E Una Notte, l'intera epopea dell'arte e del piacere di narrare dall'Italia all'Inghilterra e poi ad est, verso Oriente, coprendo tutto il mondo conosciuto prima di Cristoforo Colombo, che quel mondo chiude...[Continua]
Dal 31 agosto al 14 settembre 1975 la Rai manda in onda in prima serata cinque puntate dello sceneggiato Ritratto Di Donna Velata, in bianco e nero e per la regia di Flaminio Bollini, tra gli ideatori di quello che probabilmente è stato lo sceneggiato Rai più bello di sempre, ovvero Il Segno Del Comando, trasmesso nel 1971. Coadiuvato dalle penne di Gianfranco Calligarich e Paolo Levi, Bollini dir...[Continua]
"Dal bestseller internazionale" di Donato Carrisi il film di Donato Carrisi, il suo primo film, al quale seguirà L'Uomo Del Labirinto nel 2019, sempre tratto da un suo libro. Ho sempre avuto un po' di sospetto per i non professionisti che, dal niente, si cimentano nella regia di un film. Quello del regista è un mestiere, non un hobby, richiede una enorme professionalità, una visione d'insieme che ...[Continua]
E' ancora possibile fare un film sulla Memoria, quella con la M maiuscola, quella dell'Olocausto, dello sterminio, delle "soluzioni definitive", del sangue etnico? Nonostante quanto è già stato detto, scritto, filmato, si può ancora elaborare un discorso su queste tematiche, senza per altro che qualcuno sollevi l'obiezione dell'antistoricità, del passatismo o magari persino della noia? Totalitaris...[Continua]
Nel 1991 Oliver Stone firma un film testamento sulla vicenda JFK, non tanto perché delinei in modo definitivo l'interpretazione dei fatti di quel 22 novembre 1963 a Dallas, ma perché la pellicola "monstre" del regista newyorkese (206 minuti nella director's cut) impiatta tutti gli argomenti da considerare per avere una visione il più completa possibile (ad oggi) della morte di John Fitzgerald Kenn...[Continua]
Dopo due film consecutivi con Marilyn Monroe (Il Magnifico Scherzo e Gli Uomini Preferiscono Le Bionde), Howard Hawks affronta le sabbie d'Egitto con un kolossal che rappresenterà il suo primo vero fallimento e che lo allontanerà per un po' dal cinema. La Regina Delle Piramidi (Land Of The Pharaohs in originale) costò molto ma non venne premiato né dal pubblico né tantomeno elogiato dalla critica,...[Continua]
Il 2020 verrà ricordato per molte cattive notizie e sarà difficile trovare qualche luce di gioia e godimento in un tempo così complesso e sofferto. Per Roger Fratter verrà messo a verbale come un anno di work alcoholism. Tre film, fortunatamente girati prima delle restrizioni derivanti dal Covid 19, dispensati tra l'autunno e l'inverno, a beneficio del proprio pubblico e di chiunque abbia voluto e...[Continua]
Sempre nel 1994, dopo Film Bianco esce Film Rosso, che conclude la trilogia dei colori ispirati alla bandiera francese. E' il turno della fraternità, Kieślowski vi si dedica dopo libertà e uguaglianza. Al netto di qualsiasi giudizio estetico o critico-cinematografico, va riconosciuto lo sforzo titanico del regista polacco di costruire una trilogia così gravosa, riguardante quasi l'intero scibile u...[Continua]