Tra una commedia romantica e l'altra, la fidanzatina d'America Doris Day si impegna in una sceneggiatura ispirata da uno spettacolo teatrale (Matilda Shouted Fire, di Janet Green), prodotta dalla Universal assieme alla compagnia del marito, la Arwin Productions. Doris è la star indiscussa della pellicola ma non si tratta di un film confortevole per la bionda più spumeggiante degli Stati Uniti, tan...[Continua]
Nello stesso anno di Spogliando Valeria e Casa Di Piacere, Bruno Gaburro si prende una pausa dal genere erotico e dirige La Morte È Di Moda, un thriller, o giallo all'italiana - se volete - fuori tempo massimo, che sembra far sin troppo il verso a Sotto Il Vestito Niente di Vanzina (1989), per altro già inseguito dal sequel diretto da Dario Piana nel 1988. Il mondo della Moda è annunciato sin dal ...[Continua]
Christiana Borghi è stata una stellina minore del cinema italiano tra i '70 e gli '80. Ha recitato prevalentemente in pellicole di genere, diverse delle quali di taglio erotico, lavorando con registi come Fabio Piccioni, Mario Caiano, Marcello Avallone, Luigi Russo, Sergio Citti, Nello Rossati, Salvatore Samperi, Beppe Cino. Negli ultimi anni di carriera, quando la Borghi era poco più che trentenn...[Continua]
Il film che Sigourney Weaver gira immediatamente dopo Aliens - Scontro Finale è Mistery (in originale Half Moon Street), sideralmente distante dalle atmosfere e dall'adrenalina della pellicola di Cameron. Forse Sigourney, attrice versatile e volitiva, voleva esattamente questo, cambiare aria, anche perché la paura di fossilizzarsi nel personaggio del tenente Ripley l'ha sempre avuta e quello era g...[Continua]
Annunciato come un capolavoro visionario e al contempo come uno dei film più fallimentari della storia, Megalopolis di Coppola è il prodotto di un regista ultra ottantenne che ha fatto il Cinema con la C maiuscola, che è incarnazione stessa del cinema, un maestro indiscusso riconosciuto da tutti come tale. Megalopolis si configura quasi come un suo testamento, il film che voleva fare ad ogni costo...[Continua]
Fernando Di Leo riteneva Milano Calibro 9 il suo miglior film ma non sono in pochi a pensare che La Mala Ordina gli sia complessivamente superiore e che in particolare per la strabiliante prova attoriale e per il senso del ritmo sia un un'opera pressoché ineguagliabile. La filiazione da Scerbanenco c'è ma è meno pressante di quel che si pensi, si riduce ad alcuni elementi specifici, come il dialog...[Continua]
The Model è un film danese che ha goduto di un discreto battage pubblicitario ma purtroppo tutto sbagliato. "Un raffinato thriller erotico....puro glamour", ebbene la suddetta pellicola non è un thriller, non è erotica e non è affatto glamour, se non nella misura in cui lo è di default un qualsiasi film ambientato nel contesto della moda e delle modelle. Potremmo discutere anche sulla "raffinatezz...[Continua]
Amasi Damiani è un classe 1927 e le sue innumerevoli prove artistiche sono sparse in numerosi ambiti, tra regia e sceneggiatura, teatro e grande schermo, oltre a collaborazioni con nomi di prestigio, basti pensare che esordisce come aiuto regista di Roberto Rossellini. Dal 1962 in poi assomma pellicole anche di ambito "cult" per il nostro cinema di genere come il western con Mino Reitano Tara Pokì...[Continua]
Edoardo Leo e Massimiliano Bruno dirigono questo film in team, scambiandosi episodio dopo episodio per un totale di quattro parti simmetriche, quelle dispari a Leo quelle pari a Bruno. I migliori giorni sarebbero quelli delle feste, che però sono anche i peggiori, tant'è che il film fa parte di un dittico che proseguirà con l'imminente I Peggiori Giorni. In questa prima carrellata abbiamo Natale, ...[Continua]