Giunge da parte di Roger Fratter il terzo capitolo di una ideale trilogia iniziata nel '97 con Sete Da Vampira e proseguita 20 anni dopo, nel 2017, con il cortometraggio Fame Da Vampira (Female Vampire Ridens); non so dire se si tratti di quello conclusivo - e verrebbe da sperare di no visto il livello complessivo della saga vampirica di Fratter - ma in ogni caso è un eccellente modo di proseguire...[Continua]
Slightly Scarlet, in italiano Veneri Rosse, è un dramma dal sapore poliziesco prodotto dalla RKO Radio Pictures nel 1956 e tratto dal romanzo Love's Lovely Counterfeit di James M. Cain del 1942. Secondo il critico americano Leonard Maltin è un "efficace studio sulla corruzione nella metropoli" ed è un modo piuttosto curioso per definirlo perché si, è assolutamente vero che sia anche quello, ma pri...[Continua]
Michael Mohan ha molte sceneggiature, tv (la serie Everything Sucks!), cortometraggi ed un paio di commedie sentimentali sulle spalle, ma tutto sommato questo The Voyeurs è forse la sua produzione più impegnativa ed ambiziosa sin qui, licenziata da Prime Video. Un thriller le cui direttive sono chiare, qualcuno ha dato a Mohan le chiavi in mano per un prodotto che si inserisse senza paura di infla...[Continua]
Questo Vampyres del 2015 è un remake spagnolo dell'omonima pellicola britannica del 1975 (ma diretta dall'iberico José Ramón Larraz e da noi arrivata come Ossessione Carnale), per certi versi anche abbastanza coraggioso perché il taglio è quello del cinema indipendente e di basso budget, e il titolo originale è uno dei più controversi della sua epoca. Larraz girò una pellicola che venne bollata co...[Continua]
Pur essendo un erotico di produzione tedesca, Vanessa è stato il film che ha aperto ufficialmente il canale tv a pagamento di Playboy, una bella medaglia per una produzione europea che si affidava ad un'attrice protagonista esordiente (ex medico), e la cui regia era cambiata in corso d'opera non senza contraccolpi. Il subentrante Hubert Frank infatti si affidò generosamente all'improvvisazione sul...[Continua]
Di Giorgio Molteni ho visto un paio di film, Legami Sporchi (2004) e Come Ti Vorrei (2015). Mi sono fatto l'idea di un buon masticatore di cinema indipendente e di genere, con un occhio di riguardo verso le belle donne, una mezza fissa che uomini attempati debbano accompagnarsi sempre con ragazze alquanto più giovani e una certa sfrontatezza nel dirigere le sue storie. Legami Sporchi (un thriller)...[Continua]
Con lo pseudonimo di Luca Delli Azzeri, Mario Siciliano firma soggetto e sceneggiatura di questa pellicola diretta dopo un paio di western (1972) e subito dopo il thriller Malocchio aka Eroticofollia. Una Vergine In Famiglia si colloca nel filone delle commedie sexy, assai in voga in quel decennio e tuttavia si fa carico di esprimere una qualche critica sociale al moralismo borghese e perbenista. ...[Continua]
Le Verità è il primo lungometraggio dell'allora ventiseienne Giuseppe Alessio Nuzzo, un biglietto da visita non da poco per un film affatto periferico o da cineclub, ma con tutti i crismi del cinema vero da sala. Un cast con diversi nomi di pregio, nuovi (o relativamente tali) come Francesco Montanari, Anna Safroncik e Nicoletta Romanoff, ed altri più "storici" e di tradizione come Renato Scarpa, ...[Continua]
Rebecca Miller, figlia del drammaturgo Arthur, attrice, regista, sceneggiatrice e naturalmente scrittrice anch'essa, gode evidentemente di grande stima ed apprezzamento nel cinema indipendente americano, basta guardare il cast assemblato per La Vita Segreta Della Signora Lee, da lei diretto e scritto, e che conta una quantità di volti noti ed importanti impressionante, anche se stiamo parlando del...[Continua]
Nel 1970 Lando Buzzanca inaugura il decennio girando ben sette film, nel '71 ne farà "solo" quattro e tra questi Il Vichingo Venuto Dal Sud, per la regia di Steno e con la sceneggiatura di Vianello, Giulio Scarnicci e lo stesso Steno. Sul set a farsi le ossa c'è pure Carlo Vanzina (che esordirà 5 anni dopo con Luna Di Miele In Tre). Il Vichingo Venuto Dal Sud è un po' il solito film di Buzzanca an...[Continua]
Sono passati oltre 20 anni da questo film di Giovanni Veronesi, all'epoca regista enfant prodige (si fa per dire) che si stava facendo un nome, ancora lontano dagli agghiaccianti Manuali D'Amore 1, 2 e 3. Asia Argento dopo i lavori con il padre stava cercando di costruirsi una carriera di attrice "a prescindere dal cognome" e, terminato Perdiamoci Di Vista con Verdone, arrivò il ruolo di Viola, qu...[Continua]
Spinto dal successo di Rosemary's Baby, Roger Corman assieme alla casa di produzione di molti suoi film (soprattutto quelli tratti da Edgar Allan Poe), la American International Pictures, partecipa ad una produzione stregonesca che doveva sfruttare l'onda di quella pellicola, anche se con l'idea che pur trattando tematiche soprannaturali e orrorifiche il contesto dovesse essere meno gotico ed astr...[Continua]