Che in un paio d'anni Dario Argento (e suo padre Claudio) facciano uscire in sala 3 film, tre thriller, tre titoli che faranno storia (semanticamente) nel cinema italiano ed internazionale, ridefinendo anche la grammatica del genere thriller, rimane una cosa sensazionale e che non si è più ripetuta negli stessi termini, a memoria d'uomo. Premesso dunque che si tratta di tre pellicole favolose e as...[Continua]
Due anni (produttivi) di distanza da Casino Royale, 20 minuti effettivi di separazione tra quel film e questo. La storia prosegue immediatamente dopo il termine di Casino Royale, Bond è nel pieno di un inseguimento (come preda) e sta portando nella propria tana il suo trofeo, quel Sig. White (Jesper Christensen) implicato nella trama appena conclusasi e legato alla perdita dell'amata Vesper (Eva G...[Continua]
Con un titolo atroce, da commedia romantica con Ambra e Luca Argentero, arriva l'ultimo film di Polanski, che in originale sarebbe D'Après Une Histoire Vraie, ovvero "basato su una storia vera". E così è, non solo poiché il film racconta di una scrittrice che pubblica un libro basandosi su una esperienza autobiografica di vita vissuta, ma perché (e si comincia con gli elementi di metacinema presen...[Continua]
Nel 1984 Federick Forsyth scrive Il Quarto Protocollo e tre anni dopo arriva nelle sale il film, a firma John Mackenzie, già assistente alla regia di Ken Loach, nonché regista de Il Console Onorario (1983). Come è lecito aspettarsi, trattasi naturalmente di una britannicissima storia tutta di spie, il cui valore aggiunto risiede nella partecipazione come attore protagonista del mitico Michael Cain...[Continua]
Venti anni esatti prima di quel Jesus Christ Superstar che lo eterneranno nel gotha dei registi americani forever and ever (ma non sono da scordare neppure La Calda Notte Dell'Ispettore Tibbs, Rollerball, F.I.S.T., Agnese Di Dio, Stregeta Dalla Luna), Norman Jewison dirige per la sua prima volta Doris Day (faranno nuovamente team l'anno dopo in Non Mandarmi Fiori), in un ideale scambio di carriere...[Continua]
Quando la moglie è in vacanza, d'estate, può succedere che nell'appartamento al piano di sopra venga ad abitare Marilyn Monroe e, oggettivamente, si apre un periodo difficilissimo per qualsiasi marito viva sotto quel soffitto. Ne sa qualcosa Tom Ewell, che fa i salti mortali per rimanere ligio nei comportamenti e nei pensieri. The Seven Year Itch (letteralmente "il prurito del settimo anno") è il ...[Continua]
Coproduzione franco-italiana (1977), e teribbbile doppiaggio che conserva in lingua francofona l'armageddon apocalittico (Armaguedon è pure il titolo originale del film), tanto che sentiamo continuamente ripetere la parola "armaghedòn" (scrivo come viene pronunciata), che fa un po' ridere, malgrado le intenzioni serissime di questa Produzione. Trio di protagonisti che include Alain Delon, un titan...[Continua]
Di film sul marchese De Sade se ne sono tentati parecchi, tra i più recenti quello con Daniel Auteil (Auteil...De Sade??!) e quello con Geoffrey Rush, entrambi del 2000 per altro. Non conosco il primo mentre ho visto il secondo, a firma Philip Kaufman (che, vorrei ricordare è il regista de L'Insostenibile Leggerezza Dell'Essere ma anche di Sol Levante...un tipo versatile). Il film si basa dulla p...[Continua]