Il Nascondiglio di Pupi Avati, in estrema e brutale sintesi (per me): attrici sopravvalutate (Laura Morante), attrici antipatiche e sopravvalutate (Laura Morante, Yvonne Brulatour Sciò), attrici che non si sanno doppiare (Laura Morante), attrici che hanno un nome astruso e pretenzioso (Yvonne Brulatour Sciò). Una sceneggiatura discontinua e disconnessa: che fine fanno il prete para-massonico e l'a...[Continua]
Premessa: va molto di moda negli ultimi anni sparare a zero su Dario Argento, a prescindere dal reale valore delle sue pellicole. Ci può essere qualcosa di buono, qualcosa di meno buono, ma bisogna dire che Dario si è rincoglionito. Fa molto "intenditore", e quindi questa è l'opinione prevalente nell'intellighenzia di celluloide. Premessa: spezzo volentieri una lancia a favore di Asia Argento, re...[Continua]
Accade assai raramente che veda un film italiano al cinema e non esca sgomento al termine della proiezione, per colpa dei soliti euro buttati nel cesso. Film pretenziosi, moralisti, saccenti, ma anche tecnicamente scadenti, nonché privi di trama, sceneggiatura, recitazione. Non è il caso di La Giusta Distanza di Mazzacurati, che per ambientazioni si colloca a metà strada tra Pupi Avati e le fictio...[Continua]
2 ore e 47 minuti di nascita della C.I.A. e storia degli Stati Uniti d'America, dagli anni '40 al 1961 (Baia dei Porci, Cuba). Seconda regia di De Niro un po' bistrattata dalla critica, almeno qui in Italia. Si è detto che il film è poco coraggioso, che ci si aspettava un je accuse più pronunciato sui servizi segreti U.S.A. ed anche che la pellicola pecca di eccessiva accademia. Trovo le critiche ...[Continua]
Ci sarebbe una valanga da scrivere su Shooter, bel film "de menare" visto al cinema dal sottoscritto. Volete subito una ragione, al volo? La psicologa, alias Rhona Mitra, per dire. Pellicola del tipo paranoico/complottista/cospirazionista, con attentato al Presidente, fuggitivo ritenuto erroneamente colpevole, amorazzo en passant durante la latitanza, tiratori scelti di precisione appostati sui t...[Continua]
Si è scritto molto e detto di più su 300 quindi sintetizzo all'inverosimile i concetti chiave che mi preme sottolinerare, conscio di non aggiungere granché di nuovo se non mere impressioni personali. Innanzitutto: al cinema mi è piaciuto. E questo viene prima di ogni altra considerazione. Anche se mi aspettavo mi piacesse di più. Il film è XXX, ovvero categoria "eXXXagerated", e va bene, però di ...[Continua]
Ai Golden Raspberry Awards di Los Angeles, la cerimonia che ogni hanno anticipa gli Oscar e celebra il peggio del cinema, Basic Instinct 2 ha primeggiato con ben 4 statuette, ovvero "razzie" (peggior film, peggior sequel, peggior attrice, peggior sceneggiatura). Per la cronaca, i membri della Golden Raspberry Foundation sono 757 ed il premio che viene assegnato (ma che difficilmente trova artisti ...[Continua]
Film nell'occhio del ciclone, soprattutto in patria (Olanda), per due motivi: vecchia acredine verso il regista connazionale Paul Verhoeven, e accuse di presunto revisionismo storico. Andiamo per ordine. Verhoeven realizza qualche pellicola in Olanda, poi si trasferisce ad Hollywood dove trova fama e successo; dirige diversi "blockbuster" come Robocop, Atto di Forza, Basic Instinct, Starship Troop...[Continua]
Situazione curiosa: venerdì sera, accompagno la mia signora ad una festa alla quale non avevo nessuna voglia di andare, e me ne vado solo e ramingo al cinema. Maschio over 30, nerovestito, anche con stivali tendenti al nazi, folta chioma al vento, che alla cassa chiede un solo biglietto - senza accompagnatore/trice - per vedere cosa? Miss Potter. Film da amiche tenere o coppia di innamorati con ve...[Continua]
Battaglia Nel Cielo è un film del regista messicano Carlos Reygadas, uscito al cinema nel 2006 e presentato con grande scandalo al Festival di Cannes (per via di esplicite scene di sesso). Chi non lo ha visto non può immaginare e ciò nonostante lo invito caldamente a perseverare in tale privazione. L'autoflagellazione mediante cilicio mi parrebbe una augurio più mite. Faccio questa premessa poiché...[Continua]
Ho visto CommediaSexi al cinema. Si lo so, vedere La Guerra dei Fiori Rossi di Yuan Zhang avrebbe dato tutto un altro tono al blog, e invece no, si rimane fieramente rasoterra. Uscito a Natale e assegnato immediatamente alla categoria dei cinepanettoni desichiani e boldeschiani (e un po’ CommediaSexi ci marcia su), il film appartiene in realtà ad altro genere. Commedia stupidotta e sexi, ma non vo...[Continua]