Top Sensation

Top Sensation
Top Sensation

Curioso che il regista di questo thriller di fine anni '60 sia quello di Che Fine Ha Fatto Totò Baby? (1964), unica altra pellicola diretta in carriera. Si perché Alessi era più uno sceneggiatore che un regista. Film come Il Seduttore (1954) con Sordi, Adulterio All'Italiana (1966), Rag. Arturo De Fanti, Bancario Precario (1980) portano la sua firma. Proprio con Top Sensation rivolge la sua attenzione al filone erotico, o comunque erotizzante - visto che il film è classificabile come thriller - a cui seguono Il Dio Serpente (1970), Incontro D'Amore (1970), Il Decamerone Nero (1972), due Emanuelle di Massaccesi (Orient Reportage del '76 e In America del '77), Nero Veneziano (1978), eccetera. Durante la visione di Top Sensation difficile che non venga in mente Ondata Di Piacere di Deodato, che credo abbia tratto più di una ispirazione dalla pellicola, quando nel '75 diresse (e fece spogliare) sua moglie Silvia Dionisio. In entrambi i casi siamo su uno yacht, che diventa il set di tutto il film, con personaggi "imprigionati" negli angusti spazi dell'imbarcazione, costretti a fronteggiarsi in un clima di tensione crescente foraggiata da ambizioni, avidità e cinismo. Alessi (che gira dalle parti di Livorno) costringe assieme Maurizio Bonuglia (Aldo) e Rosalba Neri (Paula), marito e moglie che pendono dalle labbra della ruvida Maud de Belleroche (Mudy), una riccona che sta portando a spasso il figlio Ruggero Miti (Tony), il quale pare avere evidenti problemi psichiatrici. Sia Aldo che Paula accontentano in tutto e per tutto Mudy (anche sessualmente), nella speranza di vedersi assegnata una concessione petrolifera; lei nel frattempo, totalmente sfiduciata nei confronti dei medici, vuole solo che Tony si sfoghi sessualmente, confidando che questo lo liberi e lo renda "normale". A tale scopo sulla barca c'è una escort, Edwige Fenech (Ulla). Durante il viaggio tutti amoreggiano con tutti e proprio Tony è l'unico a rimanere a bocca asciutta. Ma quando, per una serie di circostanze, i villeggianti si imbattono in Eva Thulin (Beba), una contadina di un'isola che aiuta il gruppo a disincagliare temporaneamente la nave, scoprono che la donna sa risvegliare l'interesse ed i sensi di Tony. C'è però da fare i conti anche con Salvatore Puntillo (Andro), marito pastore di Beba, decisamente interessato a tutte le femmine dello yacht.

Top Sensation (difficile spiegarsi il titolo in rapporto alla sceneggiatura) è diviso a metà. Tutta la prima parte vive quasi esclusivamente dei corpi della Neri e della Fenech. Loro sono l'alfa e l'omega del film, nonché il centro nevralgico dell'interesse dello spettatore (perlomeno maschio). La Fenech era già bellissima (e dona con spregiudicatezza il suo corpo e soprattutto i suoi seni allo schermo), eppure in questo caso Rosalba Neri la surclassa, sfoggiando una silhouette, dei costumi, uno sguardo ed una malizia ambigua e vagamente malevola che quasi mettono in secondo piano la leggendaria Edwige. Le due per altro si contrappongo anche visivamente per il carnato, bianco perla l'algerina, abbronzato la Neri. Preso atto di tutto ciò, l'incedere del film è, a tratti, persino un po' noioso, con situazioni che si trascinano e si ripetono senza capir bene dove  (e quando) si intenda andare a parare. Poi un evento si incarica di fare da spartiacque e da quel momento in poi il racconto prende velocità e soprattutto personalità e cattiveria. Alla luce di quanto accade si può riesaminare retroattivamente gli eventi e progressivamente Top Sensation guadagna forma e punti. Il clima nichilista, morboso e torbido ammanta tutto, nessun personaggio ne è escluso, neppure la contadinella, agnello sacrificale che tuttavia ha qualcosa di disturbante (oltre che conturbante). Puntillo ricorda un finale alternativo, nel quale Tony agisce sempre da deus ex machina ma - SPOILER: provocando probabilmente la morte di tutti anziché "solo" di Beba e Mudy, dato che spedisce lo yacht contro gli scogli, proprio mentre  i sopravvissuti fanno sogni di gloria e denaro vita natural durante.

Il film è noto per la sua forte carica sensuale, che si esprime nelle scene saffiche tra la Neri e la Fenech (e tra la Neri e la de Belleroche), nel triangolo che coinvolge Puntillo la Neri e la Fenech, ed in quello che include l'angelica Thulin in mezzo alle due diavolesse. I primi piani ripetuti dei seni e delle natiche, il voyeurismo che si estrinseca attraverso il monitor che mostra ogni cabina della nave, l'uso del sesso come strumento di compravendita, come arma di scambio per ottenere agi e favori (economici e di potere), sono temi portanti del film e naturalmente dipingono una moralità marcia e tutta utilitaristica da parte dei personaggi coinvolti. Per 90 minuti quello yacht è una sineddoche del mondo intero e quel mondo è interamente corrotto e malvagio. Per quanto riguarda le censura, scoppiò il caso della scena con la capretta, nella quale la Fenech si lascia leccare da una intraprendente capretta che va a cercare proprio le zone erogene dell'attrice. Un momento abbastanza forte, tagliato a colpi di forbici, e francamente un po' fine a se stesso se non per acuire i pruriti e sottolineare ulteriormente quanto precaria fosse la morale (tutta edonistica ed effimera) dei personaggi del film. Le versioni per l'estero della pellicola naturalmente comprendono insert non presenti in quella italiana. Ottimo ed elegante il dvd (doppio) di Camera Obscura, che propone il film nella sua versione integrale con traccia audio originale italiana, molti extra e featurette. Non è l'unica edizione esistente del film (ad esempio ci sono la Shameless e la Mustang di Cecchi Gori) ma io possiedo quella e non posso che dirne bene.

Trailer ufficiale

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