Il Codice Del Silenzio è il film cucito su misura per Chuck Norris, poliziotto silenzioso, uno che fa molto e parla il meno possibile, spiccio nei metodi, efficace al 101%, se lui decide che tu muori, tu muori. Siamo negli anni '80 e a Chicago le bande del narcotraffico spopolano; due di queste si stanno facendo la guerra, e nel bel mezzo c'è il sergente Cusack. Ma il problema non è solo quello, c'è anche un vecchio poliziotto, Cragie, che ammazza per errore un ragazzo negro, e per salvarsi il culo inscena uno scontro a fuoco. Mette in mano al cadavere una pistola e dice: "o lui o me, e allora ho sparato per primo". Il suo compagno lo difende anche durante l'inchiesta interna che viene avviata al distretto. E' un "codice del silenzio", omertà, protezione del collega che ha sbagliato ma che non deve essere punito perché i cattivi sono quelli fuori. Cusack conosce bene Cragie, sa che è un individuo pericoloso dopo 30 anni di strada e, saputa la verità, non intende in alcun modo proteggerlo. Il distretto volta le spalle a Cusack, additandolo come un traditore vigliacco, ed il sergente è costretto a combattere una guerra personale contro il cartello della droga. Sulle prime Cusack ne toccherà di santa ragione, ma dopo, armatosi fino ai denti, spezzerà le reni a tutti, ed anche la verità sulla messa in scena di Cragie verrà fuori. Cusack è un eroe, fine della storia.
I personaggi sono come figurine Panini, lo spettatore riceve esattamente quello che vede, non ci sono sfumature, profondità ulteriori, chiaroscuri, è tutto lampante, lapalissiano, evidente, chiaro, come nella testa di Chuck Norris, di qua c'è il bene, di là il male, e giù botte. Del resto, è il bello dei film con Norris, altrimenti passavi la serata a leggere Schopenhauer e Kirkegaard. Il Codice Del Silenzio è un discreto action a livello registico, molte facce sono quelle tipiche da telefilm Mediaset anni '80, quei cattivi li avrete visti millanta volte nei vari A-Team, TJ Hooker, Chips, Simon & Simon, Riptide, eccetera. C'è addirittura Henry Silva, a fare il supremo capo latino della droga. Praticamente tre pose, una espressione, risultato totale. Dietro la macchina da presa c'è Andrew Davis, uno che poi dirigerà Steven Segal (Nico, Trappola Sulle Montagne Rocciose), Harrison Ford (Il Fuggitivo), Schwarzenegger (Danni Collaterali) e Michael Douglas (Delitto Perfetto). Spericolata la scena dell'inseguimento sulla metrolpolitana, con Norris veramente in bilico sul mezzo in corsa e, a seguire, relativo tuffo nel Chicago River. Sul finale, Norris sguinzaglia contro i cattivi il temibile "prowler", prodigio tecnologico della polizia, un robottino telecomandato pieno di missili e mitragliette, una aggeggio che butteresti giù a colpi di fionda, ma che nel film pare un carroarmato cyberpunk, beh, era il 1985 dai. Ah ovviamente, il film si fa apprezzare soprattutto per i dialoghi. Il Codice Del Silenzio è considerato da molti fans di Norris il suo miglior film.