
Ancora Tu! è una commedia che, non vorrei sbagliare, non mi pare abbia avuto una distribuizione in sala da noi (ma sono poco affidabile da questo punto di vista, prima ero una scienza esatta in materia, poi dall'arrivo della prole nel 2008...e chi si ricorda più come è fatto un cinema!). Filmino simpatichino il cui piatto forte è dato dall'incontro/scontro tra due gigantesse del cinema americano di qualche decennio fa, Jamie Lee Curtis e Sigourney Weaver. Si narra di una fanciulla che in età da liceo era il classico brutto anatroccolo, vessata e quotidianamente umiliata dalla reginetta strafiga della scuola. Diventate grandi, l'anatroccolo è una business woman da paura, mentre l'arcinemica, apparentemente trasformatasi in crocerossina, sta per sposare proprio suo fratello. Durante i preparativi per le nozze le vecchie ruggini tornano a galla, rinfocolate anche dal fatto che pure le rispettive madri (Curtis e Weaver) a loro tempo hanno vissuto la medesima situazione (e sul finale scopriremo che la "maledizione" risale addirittura alle nonne di casa).
Il film ha un gran bel ritmo, succede una cosa dopo l'altra, il piglio è abbastanza pungente, fatte salve alcune parti dove il fiele si ammoscia, e subentra il cuore aperto del volemose bene. Peccato, perché Fickman dirige ottimamente e ci mette la dovuta cattiveria. Le due regine di Holywood sono stupende attrici, di grande talento comico, ancora belle donne (la Weaver in particolare), fascino e carisma da vendere, mestiere non ne parliamo...peccato vederle oramai così poco al cinema. Bravissima anche Kristen Bell, davvero buffa ed espressiva, mentre il fratellone James Wolk è il classico pezzo di football americano, tutto muscoli e movimenti stereotipati.
Piacevolissima la visione di Ancora Tu!, che riserva anche qualche momento kitsch, come ad esempio la scuola di ballo pre-matrimoniale, gestita da una Kristin Chenoweth veramente sbomballata. La comicità viaggia su un doppio binario, più alta e sottile in alcuni casi, più demenziale e "corporale" in altri, ma le due anime convivono benisimo, fino a che, come detto, non arriva il pistolotto dei buoni sentimenti a ridimensionare il cinismo (pellicola Touchstone/Walt Disney). Ci sono molti "buoni" valori della famiglia americana di celluloide, e tra tutti primeggia il dare sempre una seconda chance a chiunque, anche se parrebbe non meritarla. Molto vero ciò che la Curtis dice alla figlia: "nessuno esce illeso dalle scuole superiori"; che le abbiate fatte bene o male, che le abbiate vissute apparentemente senza danni, quel quinquennio è urticante per un adolescente, e non solo può andare male e lasciare cicatrici a vita, ma può andare anche decisamente male.
Molti i cameo: Patrick Duffy (praticamente due pose), oramai di gomma, The Rock, Reginald VelJohnson; da segnalare anche l'eterna Betty White, che ha una parte minore ma molto significativa. La canzone finale, eseguita dal vero, è affidata agli Hall & Oates, che tanto hanno furoreggiato negli States negli tra i '70 e gli '80 (incomprensibilmente....). Il Dvd ha diversi extra tra cui una sezione "scene tagliate" introdotta e commentata dal regista. Ogni taglio è motivato da ragioni di "ritmo" interno alla storia, ma francamente certe volte queste scelte mi risultano incomprensibili, visto che si tratta di una manciata di secondi aggiuntivi, tuti divertenti e funzionali alla trama, quindi perché cassarli? Bah...