Soli Contro Il Crimine (aka Pam XXX – Una Squillo Ad Alto Rischio)

Soli Contro Il Crimine (aka Pam XXX – Una Squillo Ad Alto Rischio)
Soli Contro Il Crimine (aka Pam XXX – Una Squillo Ad Alto Rischio)

Pamela Anderson è una grande attrice? Ah, perché è attrice? Ok, domanda di riserva? Nel '91 la Pam debutta al cinema addirittura con Sidney J. Furie (Rapina Del Secolo A Beverly Hills)...aspetta però, non accreditata nel cast. Il suo vero esordio certificato dai titoli di testa quindi è Snapdragon - Il Fiore Che Uccide ('93). L'anno dopo gira Soli Contro Il Crimine (titolo originale Raw Justice, ma noto anche come Strip Girl e Good Cop Bad Cop). "Soli", e non "sole", perché la Pam non è la protagonoista, ha un ruolo secondario - si fa notare, per carità - ma i veri attori protagonisti sono David Keith e Robert Hays (esatto, il comandante Ted Striker di Airplane!). Se vi state chiedendo che diavolo di film sia quel Pam XXX - Una Squillo Ad Alto Rischio edito da Digivision, ve lo dico io, è Soli Contro Il Crimine, a cui è stato cambiato il titolo e dalla cui locandina sono state tolte le facce dei vari attori maschili, lasciando unicamente la silhouette della Anderson (indubbiamente da preferirsi). Operazione di restyling, ed anche un po' di marketing, et voilà, il titolo mi riprende quota e qualcuno se lo accatta (tipo io).

Il film è una roba tipica anni '90, action thriller americano di poche pretese, giocato sulla sboroneria degli attori maschi, pin up molto molto in forma, un po' di inseguimenti alla come viene viene, ed una regia da tv via cavo. Nello specifico abbiamo un ex poliziotto che oggi fa il cacciatore di taglie (Keith) che si ritrova ad indagare sulla morte della figlia del sindaco (nonché suo datore di lavoro). Il colpevole (Hays) è stato tempestivamente assicurato alla giustizia, ma si dà il caso che il colpevole non sia colpevole; i due fanno combutta e, assieme ad una prostituta (Anderson) finita nel mezzo per caso, rischiano la pelle contro i cattivi nel tentativo di smascherare il complotto... - SPOILER: che vede all'apice nientemeno che il vice sindaco Stacy "Mike Hammer" Keach.

Siamo in Lousiana e i luoghi comuni abbondano: musica rock blues pecoreccia, strip bar dove o si ammirano donnine procaci o ci si scazzotta, paludi molto cajun dove ci si insegue a pelo d'acqua con barche ad eliche. Quasi ogni frase proferita da Keith (vestito sempre fashion e col capello alè) o dagli altri duri del Road House suona come una sentenza scolpita nel marmo, con quel retrogusto da battutina alla Fonzie. Se non sono duri e puri sono sfigati, e allora arriva la manovalanza criminale che deve andar giù come birilli quando volano gli schiaffoni, o addirittura l'uomo di fiducia del boss, un poliziotto corrotto che pare una specie di corrispettivo di Rosco P. Coltrane di Hazzard, goffo, improbabile e stupido. La Pam in questo contesto svetta come fosse Greta Garbo; qui aveva 27 anni ed una circonferenza toracica già ampiamente rivista e corretta dal gommista di fiducia. Ha due scene roventi, la prima con Keith, la seconda con Hays, e passa tagliando e revisione senza problemi, tutto da manuale. Ma la Anderson, che è una madonnina santa e ciò era evidente sin dal suo anonimo aspetto fisico, ebbe a dichiarare al riguardo: "sono stata gettata, graffiata, ammaccata, morsa. Ho pianto, sono andato a casa, ho chiamato mia madre". L'esperienza di quelle scene di sesso simulato furono così traumatiche da portarla a rinunciare al suo film immediatamente successivo. Poi, come è noto, il trauma le è passato.

Il plot, per quanto lineare, riesce anche ad avere delle inconguernze; ad esempio non si capisce perché quando la Anderson e Hays sono inseguiti da mezzo mondo, decidano di andarsi a fare l'aperitivo proprio allo strip bar dove la Anderson lavora, ovvero il primo maledettissimo luogo dove chiunque sarebbe andato a cercarla. Aggiungeteci che la doppiatrice assegnatale è terribile, una papera sgradevole (anche se so cosa state pensando...."ah, perché tu hai fatto caso alla voce?"). La locandina del film è ingannevole tanto per il look della Anderson (che nel film non è mai vestita così), sia per il nuovo sottotitolo attribuito alla pellicola per il mercato homevideo, poiché "squillo" non è, nel senso che non frequenta l'alto bordo e non lavora di fino, è una prostituta estemporanea ed improvvisata che incontra dei clienti da motel per pagare la droga al suo ragazzo (che poi, stranamente, muore di droga). Non che comunque Strip Girl fosse più calzante dato che, se è vero che la Anderson lavora in uno strip bar, è altrettanto vero che nel film non assistiamo mai ad un suo strip. Di caposaldo in caposaldo, visto che ce l'abbiamo in archivio, si fa presente che l'anno successivo Pamela girò Naked Souls (aka Trapped - Identità Nascoste).

Trailer ufficiale

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