L’Orgia Notturna Dei Vampiri

L’Orgia Notturna Dei Vampiri
L’Orgia Notturna Dei Vampiri

L'Orgia Notturna Dei Vampiri è una produzione ultra cheap (credo...spagnola?) di stampo horror con qualche idea buona, e parecchie altre molto confuse. Un gruppo di viaggiatori - la servitù al gran completo che dovrà prestare servizio presso una tenuta nobile da qualche parte in Transilvania - è costretta a far tappa nel sinistro villaggio montanaro di Tolnia, a causa del malore dell'autista del pullman (infarto secco). Sistematisi alla locanda del posto, saranno testimoni di inquietanti accadimenti, a cominciare dalla sparizione dell'intera popolazione nottetempo... Il dvd Mosaico Media (in limited edition 999 copie) fa quello che può, recuperando un master abbastanza rovinato, pieno di graffi, macchie, spuntature e "rumore", la pellicola comunque non deve aver conosciuto quella che si suol dire una diffusione propriamente mainstream, niente 3D insomma, quindi bisogna accontentarsi. Alcuni momenti sono per la verità assai indovinati, qualche inquadratura, singoli fotogrammi, piccole trovate artigianali; vero è che il senso di povertà ed amatorialità del set è disarmante.Per altro non si capisce perché questa Tolnia sia un paese di vecchi, dove, eccezion fatta per un bimbo "normale" che non viene giustificato narrativamente in alcun modo, non si vede nessuno sotto i 60 anni (ad esser buoni). Che dire, un filmetto di nicchia, veramente stracult, che non ha particolari qualità se non quella di essere talmente naive e periferico da far simpatia comunque. Il titolo (che rispetta l'originale La Orgia Nocturna De Los Vampiros) è piuttosto indeciso, visto che di orge non ve n'è l'ombra (un paio di nudi e una fugace scena d'amore), e i vampiri sono un mischione tra dei morti viventi zombeschi, dei mostri vaghi e indefiniti, e dei vampiri (giusto perché esibiscono la classica dentatura canina). Insuperabile comunque il boia cittadino (che poi è il lavapiatti della taverna sotto copertura) che va in giro a mozzare arti quando c'è da cucinare carne fresca per i visitatori stranieri. Colonna sonora tra progressive e jazz, bellamente incongruente con l'ambientazione horror, ma alla fine, tutto fa brodo.

Trailer ufficiale

Galleria Fotografica