L’Infermiera

L’Infermiera
L’Infermiera

Capita a tutti di sentirsi poco bene, e in quei casi un'infermiera competente, professionale e premurosa fa piacere, ci si sente in buone mani. Capita al cavalier Leonida Bottacin (Mario Pisu), imprenditore vinicolo, vedovo e puttaniere, colpito da infarto proprio mentre al cimitero va a trovare la povera defunta moglie (e a seguire pure quella del becchino). Bottaccin si è sempre opposto alla svendita della sua azienda agli americani, ma in punto di morte le redini finanziarie stanno per passare nelle mani degli eredi, nipoti a vario titolo che intendono fare un bel gruzzoletto con le cantine del patriarca. Bottacin però non si decide a tirare le cuoia, pencola, e allora i cari familiari decidono di assoldare un'infermiera di specchiata moralità (Ursula Andress) per accudire l'anziano Bottaccin. Già, perché un secondo infarto sarebbe fatale, e allora, una scollatura di qua, uno spacco di là....

Un anno dopo La Nipote, Nello Rossati torna a quelle medesime atmosfere, una storia allegra e scollacciata, una commedia sexy (ma non pecoreccia) ambientata tra le genti venete, case di campagna, tanta natura, vita agreste, belle donnine disponibili e omini sempre infoiati. La caratterizzazione dei personaggi è molto macchiettistica, Dulio Del Prete e Daniele Vargas (ma pure lo stesso Pisu) hanno dei ruoli da operetta; se Vargas si riduce ad essere una specie di Gianfranco D'Angelo o di Bracardi meno trash (il tipico militare in pensione con la fissa della disciplina, le marcette e i piegamenti sulle "zinocchia"), Del Prete, pur dovendo fare lo scemotto, dà spessore al personaggio rendendolo buffo ma non insulso. In particolare la scena in cui insegna alla Andress come sedurre Pisu per fargli venire lo "sciopòn", è davvero divertente e ben recitata. C'è poi Lino Toffolo a fare da caratterista, immancabile se si tratta di impersonare un veneto ubriacone; e un improbabile Jack Palance, caricatura del business man americano tutto sigari, dollari e donne nude (la scena della telefonata a Del Prete, mentre accarezza la sua compagna di letto come fosse una gattina, è notevole, mancano solo le fusa). Passiamo alle signore, gran protagonista una Andress quarantenne ancora piacentissima (urca...e complimenti per le terga ancora granitiche!), ma assolutamente da non sottovalutare pure Luciana Paluzzi (già Bond girl in Thunderball, come del resto la Andress), giustamente nota come "il più bel seno degli anni '60"; ne dà prova pure in questo film, ed è standing ovation.

Rossati non è Laurenti, è certamente interessato alle situazioni pruriginose, ma non senza finalità, la comicità è importante, quindi anche la recitazione, i tempi comici, gli ambienti, la fotografia. Stupenda la scena dell'inseguimento amoroso tra Toffolo e la cameriera Carla Romanelli (nuda) nelle cantine, tra le gigantesche botti di vino, bagnate da una luce morbida, calda e avvolgente. Come in La Nipote, il contesto rurale della campagna veneta dà un grandissimo contributo ad elevare il film, assumendo quasi la stessa importanza dei personaggi in carne ed ossa. La "volgarità" di Rossati è lieve, giocosa, in verità molto garbata (dunque un ossimoro). La Andress o la Paluzzi non sono sguaiate come una Nadia Cassini o una Lory del Santo, siamo su un altro livello, erotismo più raffinato, anche se topless e guepierre non mancano. Anche tecnicamente Rossati è interessato ad una regia che si veda, e non ad una mera ripresa di tette, cosce, culi e scorregge; abbiamo carrellate, dolly e attenzione ai movimenti di macchina o a riprese esteticamente appaganti. Molto carino anche il finale surreale, con l'oramai defunto Pisu che litiga con la moglie, becchettando attraverso le fotografie del tumulo cimiteriale (e del resto, tutto il racconto è narrato in prima persona dalla voce fuori campo di Pisu, evidentemente però già trapassato). Da notare che il film di Rossati darà la stura ad una gran pletora di sexy professioniste dell'iniezione in autoreggenti e del catatere compassionevole, (L'Infermiera Di Mio Padre - '75, L'Infermiera Di Notte - '79, L'Infermiera Nella Corsia Dei Militari - '80, etc).

Trailer ufficiale

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