High Spirits – Fantasmi Da Legare

High Spirits – Fantasmi Da Legare
High Spirits – Fantasmi Da Legare

Dopo un esordio drammatico (Angel, 1982), un interessante fantasy horror (In Compagnia Dei Lupi, 1984) ed il bello e delicato Mona Lisa con Bob Hoskins e Cathy Tyson (la Mona Lisa che nel film si chiama Simone), Neil Jordan - autore promettente e ancora in costruzione (esploderà con La Moglie Del Soldato nel 1992) - approda a questo High Spirits - Fantasmi Da Legare, una commedia horror sulla scia di Luna Di Miele Stregata (1986) o dei nostri Bollenti Spiriti (1981) e La Casa Stregata (1982), tutti accomunati da una magione infestata di fantasmi buffi e protagonisti improbabili, imbranati ma anche un po' romantici (e talvolta sexy). Nello specifico, lo spiantato Peter Plunkett (Peter O'Toole) sta per perdere il castello di famiglia a causa dei debiti. L'ultima disperata mossa consiste nel riciclare il polveroso e decadente maniero come attrazione turistica per chi ama il brivido ed i fantasmi irlandesi. Accorre un gruppo vacanze di americani e le cose si mettono subito male. - SPOILER: Tra di loro c'è Sharon Brogan (Beverly D'Angelo) figlia del creditore di Plunkett, che ha inviato la figlia in missione per valutare la situazione e, ove necessario, sabotare ogni piano di Plunkett. I fantasmi però ad un certo punto arrivano per davvero e rivoluzioneranno la vita di tutti gli ospiti. Qualcuno troverà l'amore, qualcuno la morte, qualcuno entrambi.

High Spirits è une mezza delusione, o un mezzo successo, dipende come vedete il famoso mezzo bicchiere filosofico. Quello che funziona è l'ambientazione, deliziosamente creepy (quella giusta miscela di gotico e comico che ha eternato ad esempio gli Addams), la regia già solida e preziosa di Jordan ed un cast discreto nella maggior parte dei casi (con un Peter O'Toole direttore d'orchestra superlativo, una Beverly D'Angelo sempre tremendamente sensuale ed uno Steve Guttemberg, eroe del cinema '80, con quella faccia simpatica a prescindere). A non funzionare è una sceneggiatura un po' attaccata con lo sputo, povera di spunti realmente significativi, che trasmette un senso di vuoto, come un meccanismo che gira per inerzia, oltre a qualche singolo personaggio maltrattato in quanto poco delineato. Penso ad esempio alla coppia Jennifer Tilly/Peter Gallagher, alla moglie del parapsicologo (Connie Booth) e alla quasi totalità dello staff di O'Toole al castello. Fulminante la comparsa in scena di Liam Neeson e Daryl Hannah, molto divertente lui, un po' petulante lei, ma indubbiamente entrambi assai "ectoplasmatici". Jordan, autore anche di soggetto e sceneggiatura, non si perde poi tanto nel colorire di dettagli e sfumature i perché della storia, è tutto un po' sommario ed estemporaneo, compresa la maledizione che insegue da 200 anni Neeson e Hannah, e che si spezza in modo davvero improbabile (persino in termini di effetti speciali). Sul finale il tono comico, ironico e scoppiettante prende una piega eccessivamente melensa e sentimentale, col risultato che la soddisfazione - come detto in premessa - rimane strozzata a metà. Di per sé High Spirits è carino e ha i suoi momenti (i marchingegni finto paranormali all'inizio o la scena del teatro di cartapesta che si anima), ma non è mai davvero pienamente divertente fino in fondo o capace di superare la prova del tempo. All'epoca mi sembrò brillante, rivisto oggi pare avere mille anni, nonostante la simpatia degli attori e diversi buoni dialoghi.

A sua discolpa, Jordan dice che la versione che abbiamo visto al cinema non è per niente la sua director's cut. Il montaggio gli fu scippato dalla produzione e l'accento sull'aspetto romantico prese il sopravvento. In generale le critiche non furono positive e l'efebica Hannah ricevette pure la candidatura ai Razzie Award come peggior attrice non protagonista (mancando tuttavia di aggiudicarsi la statuetta). Forse questo potrebbe essere uno di quei rari casi in cui un remake (ben fatto e a fuoco) potrebbe migliorare i difetti rimasti insoluti nella versione originale. Ma per carità... dedichiamoci ad uno spin off di Avengers n. 827.

Trailer ufficiale

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