Hercules II – Le Avventure Dell’Incredibile Ercole

Hercules II – Le Avventure Dell’Incredibile Ercole
Hercules II – Le Avventure Dell’Incredibile Ercole

Hercules II - Le Avventure Dell'Incredibile Ercole come si evince dal titolo è il seguito del primo Ercole, sempre di Cozzi, del 1983. Si tratterebbe di un misto di nuovo girato e materiale di riciclo proveniente dal primo episodio, con raccordi e un montaggio molto attento. Cozzi stesso ne parla così: "pur essendo una cazzata senza né capo né coda - andiamo bene! - si è trattato di una sfida molto interessante e faticosa: un film sperimentale sugli effetti speciali (supervisionati da me con almeno dieci diversi studi europei) nel quale, in certi punti, ci sono fino a trentacinque pellicole diverse sovrapposte. Un lavoro pazzesco! Ci sono tecniche video alternate alla pellicola, interi pezzi come il duello finale a cartone animato, matte paintings, stop motion, modellini, immagini subliminali riciclate...un sacco di materiale è stato ripreso dall'altro film, ma montato in modo tale che nessuno se n'è accorto".

Raccontato in questo modo, ti aspetti una roba magari un po' estrosa ma affascinante; vederlo è molto peggio....il fascino c'è, ma è quello del trash, un'operazione sgangheratissima e ultra kitsch, condita, come spesso accade nel cinema bis italiano, da scimmiottature maldestre e povere a livello di budget del cinema americano. Ce ne accorgiamo sin dai titoli di testa, ricalcati vistosamente su quelli di Superman, e pure il tema musicale lo richiama parecchio (Pino Donaggio). Ci sono poi riferimenti a King Kong (la battaglia dello scimmione col "drago"...che poi è un dinosauro), a Tron (i guerrieri "atomici" gialli contro Hercules azzurro), etc.. La trama è pure cervellotica: Zeus è stato scippato delle sette saette del potere, gliele hanno prese quattro Dei invidiosi; Zeus diventa quindi un quaquaraqua qualunque, ed ha bisogno che Hercules (Lou Ferrigno) le recuperi, anche perché "il Male dilaga" e la Luna - incomprensibilmente - si sta per scontrare con la Terra, causando una "catastrofe siderale" nonché la distruzione dell'universo (eh, addirittura...per due pianeti?). Hercules è in vacanza nello spazio, dopo che nel primo episodio ha affrontato le sue celebri fatiche; viene richiamato in servizio tra gli uomini, qui si accompagna con due sgnacchere, Urania (Milly Carlucci) e Glaucia (Sonia Viviani), e va a recuperare una per una le saette. Gli Dei ribelli nel frattempo riportano in vita Minosse (massacrato da Ercole nel primo film), ma questi si fa gioco anche di loro e li uccide acquistandone i poteri. Si arriva quindi al duello finale, nuovamente tra Ercole e Minosse, e ancora una volta Minosse ne tocca di santa ragione. Ercole quindi, con la sola forza delle braccia, blocca la Terra e la Luna che corrono a folle velocità fuori dalle proprie orbite (??) per scontrarsi, e le rimette a posto (nel frattempo sulla Terra tutto tranquillo....la Fisica mica l'hanno inventata ancora). Bon, tutti salvi, Zeus torna a regnare e Ercole diventa per l'eternità una costellazione a forma di Lou Ferrigno.

Attenzione perché il cast è impressionante, c'è la Carlucci, Serena Grandi, Eva Robins, Pamela Prati, Sonia Viviani, Maria Rosaria Omaggio, Alessandra Canale (l'ex annunciatrice Rai), tutte naturalmente giovanissime, trattandosi del 1984. Gli effetti speciali mirabolanti su cui hanno lavorato "dieci diversi studi europei" sono da piagne', di un raffazzonato imbarazzante, ma Hercules II viaggia spedito nell'Olimpo del cinema stracult, e indubbiamente ha un suo taglio visionario e cosmico che seduce. Un'opera grossolana, alla buona, velleitaria, caciarona, appariscente, un fumettone nobilitato da Lou Ferrigno (nel combattimento iniziale con l'Uomo Leone, che poi pare lo yeti, c'è pure il rallenty, e l'effetto Hulk arriva in un attimo); gli Dei parlano sempre con l'eco, sono incorniciati dall'evidenziatore fosforescente, le spade sono tutte ripassate in post produzione alla Guerre Stellari. C'è poi pure un tentativo di unire scienza e mito, tecnica e magia, poiché Minosse crea dei droidi dalle sembianze umane, sfruttando le segrete leggi dell'atomo, e progetta un futuro mondo di replicanti sul quale regnare (a che scopo poi, non si sa). Produzione della Canon Italia a cura di Golan e Globus, quelli mitici dei film de menare yankee.

Trailer ufficiale

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