La figlia di David Lynch prima di qualsiasi altra cosa è la figlia di David Lynch, un cognome ed una genealogia che sono un onere ed un onore al contempo. Quando a soli 19 anni scrive la storia di Boxing Helena (che inizialmente si chiama Boxing Hanna) non riesce a trovare un regista disposto a dirigere un film che non si tuffi mani e piedi nell'horror di stampo gore. E' essenzialmente quella l'impronta che viene tratta dalle pagine della Lynch, come se non fosse possibile nessuna altra interpretazione. Carl Mazzocone, che produce la pellicola, è invece solleticato dall'idea che sia proprio lei a dirigerla, in primis per il nome che porta (Mazzocone si immagina già le slot machine al posto dei botteghini delle sale), in secundis perché chi meglio della stessa creatrice potrebbe capire ed adattare quella sceneggiatura per lo schermo, in terzis perché la sensibilità di una donna sarebbe stata più adeguata alla vicenda da rappresentare. Detto fatto, la Lynch finisce dietro la macchina da presa. Il film diventa un caso ancor prima di essere girato; vuoi per quello che trapela dello script (torbido), vuoi per la figlia di Lynch come regista, vuoi per la girandola di attrici protagoniste che si avvicendano nel ruolo di Helena. Si fanno i nomi di Kim Basinger e Madonna. Con la prima si arriva praticamente ad un accordo ma poi la bionda georgiana legge per davvero la sceneggiatura e si spaventa per il troppo sesso e la troppa violenza. Quindi si ritrae e la Produzione le fa causa (vincendola e mandando la Basinger in bancarotta per una somma di 10 milioni di dollari). Madonna rinuncia pure lei (dubito per i medesimi motivi). La Lynch ripiega allora su Sherilyn Fenn non senza qualche mal di pancia. L'idea di un grande nome già fortemente "sessualizzato" le pareva calzare a pennello per il ruolo di Helena. Conoscendone il magnetismo erotico, il pubblico si sarebbe più facilmente identificato con l'ossessione amorosa del protagonista maschile, il chirurgo Nick Cavanaugh interpretato da Julian Sands.
Al dunque la Fenn si rivela del tutto all'altezza della parte ed anzi verrebbe da dubitare che le due bionde avrebbero saputo fare altrettanto, abbandonando remore, retro pensieri e paura di essere giudicate dal pubblico, abbandonandosi ad un personaggio francamente sgradevole in ogni suo aspetto, fuorché quello esteriore. La sensualità della Fenn è fuori discussione, per altro questo è probabilmente il suo titolo più audace in carriera, anche se in fin dei conti non si vede poi tutto questo granché. La provocazione risiede nella situazione in sé e soprattutto - a mio parere - in come Helena la metabolizza e gestisce, vivendo un'evoluzione che non è certo quella che il politicamente corretto vorrebbe. Il film spinge verso l'estremizzazione, non lesinando atmosfere kitsch e pacchiane. Le immagini hanno un gusto esasperatamente estetizzante, tuttavia la recitazione qua e là di fa parossistica, in particolar modo quella di Julian Sands il quale, dovendo interpretare un complessato, frustrato paranoide (con traumi risalenti all'età infantile, che noi apprendiamo mediante flashback nei quali la madre Meg Register si rivela piuttosto disinibita nei comportamenti) ci riesce invero con una mimesi impressionante.
Ci sono alcune "leggerezze" delle quali probabilmente la Lynch non si cura minimamente, come il fatto che Sherilyn Fenn abbia il make up perfettamente a posto anche dopo un bagno dentro una fontana, o pure dopo l'incidente - con la conseguente "operazione" - che subisce a casa del dr. Cavanaugh. - SPOILER: tutto questo ha improvvisamente senso quando scopriamo che l'orrore del quale siamo stati testimoni (l'amputazione di gambe e braccia di Helena per renderla un feticcio sotto il completo controllo di Nick) è solo un brutto sogno, ancorché assai freudiano, di Julian Sands. Non che a quel punto la logica trionfi... ma perlomeno l'aspetto onirico cala come una coperta capace di salvare il salvabile e dare alla Lynch la patente di regista caustica e "visionaria" (che però non dirigerà più niente fino al 2008). Boxing Helena diventa così un film che mette una toppa un attimo prima della fine, tutto sommato quel twist corregge in dirittura d'arrivo la rotta ed evita l'impatto con l'iceberg che avrebbe fatto inabissare definitivamente un Titanic pretenzioso e velleitario (si vedano anche i continui ammiccamenti alla Venere di Milo). L'uso delle musiche (anche un po' facilotte e commerciali), abbinate a determinati momenti del film, compresi quelli erotici, trasmette una forte resa videoclippara che in qualche misura ridimensiona la Lynch. Per altro ne esistono diverse versioni, a seconda del numero di sequenze tagliate. Le parti incriminate sono due: il rapporto di Helena con il suo amante (un Bill Paxton altrettanto sopra le righe), che Sands spia voyeuristivamente appollaiato su di un albero dal quale vede la finestra di Helena, e quello di Sands con Nicolette Scorsese, un'infermiera tutta curve e lingerie che lavora nello stesso ospedale con Nick (per altro anche con la moglie di Nick, una dottoressa interpretata da Betsy Clark).
Boxing Helena cammina sul filo del rasoio (anzi, del bisturi), sempre sospeso tra una colossale stupidaggine involontariamente ridicola e grossolana, ed il film d'autore radical chic provocatorio e morboso. Alla sua uscita fu decisamente maltrattato dalla critica e fece guadagnare persino un Razzie Award alla Lynch come peggior regista esordiente. Anche il pubblico non sembrò tributargli un eccessivo interesse, facendogli racimolare un incasso tutto sommato modesto, eppure Boxing Helena diventò da subito il film di cui parlare, uno spunto tematico decisamente stimolante per i Media, uno di quei casi in cui significante e significato finiscono con l'eguagliarsi testa a testa. Pur detenendo perlomeno il merito di averci regalato una Sherilyn Fenn in grande spolvero, questa pellicola non ha poi contribuito granché in realtà alla sua affermazione definitiva ed anzi, può aver giocato un qualche ruolo nel non farla mai accreditare del tutto come un'attrice mainstream, consegnandola ad un pubblico "di nicchia" attento alle storielle bizzarre e weird.