Sexy Jeans – Massacro Al Central College

Sexy Jeans – Massacro Al Central College
Sexy Jeans – Massacro Al Central College

La scuola americana vista al cinema è sempre un luogo problematico e tumultuoso. Nella migliore delle ipotesi abbiamo a che fare con bionde cheerlader, quarterback procelloni, qualche grassone infoiato, nerd e presidi rigidissimi (vedi gli Animal House, i Porky's e la saga della Rivincita Dei Nerd) oppure ci sono le gang, solitamente nei quartieri più perifierici, dove hanno sede istituti pubblici, e allora vai di ispanoamericani, neri, immigrati e proletariato a vario titolo (La Scuola dell'Odio, Pensieri Pericolosi, The Principal, etc.). Ci sono poi le scuole dove non si può ballare (Footloose), altrimenti ci sono i figli di papà che in modo totalmente autoctono e scevro di influenze esterne istituiscono leggi e regolamenti interni a proprio uso e consumo, e mettono in atto un clima di terrore fatto di violenza, abusi e soprusi. E' il caso di Massacro Al Central College, b-movie americano del '76. Potremmo anche parlare di exploitation, sebbene la pellicola - schiettamente commerciale - metta in mostra una sua dignità ed un suo rigore che ne fanno qualcosa di poco trash, poco sbracato e molto efficace. Prima dei vari Classe 1984 e Schegge Di Follia, Renee Dalder - regista di teen classic (classic in America), videoclip dei Supertramp e documentari, orbitante nella cerchia di Russ Meyer, per il quale era statao cameraman - ci porta in una scuola dove i ragazzi si dividono in due categorie, vittime ed aguzzini. Ma la cosa interessante è che, poste le basi di una storia tutto sommato convenzionale, gli sviluppi saranno decisamente sorprendenti.

David (Derrel Maury) è una matricola al Central High, liceo della California del sud. Conosce da tempo Mark (Andrew Stevens), per averlo salvato da una zuffa nella quale le stava prendendo di santa ragione. Approdato al Central High David viene subito inglobato nella compagnia di amici di Mark, ragazzotti arroganti e strafottenti che vessano i liceali organizzando scherzi feroci e praticando nonnismo selvaggio. Dapprima David fa buon viso a cattivo gioco, poi tollera sempre meno le angherie perpetrate agli studenti ed inizia a ribellarsi, difendendoli. Il plotone comandato da Bruce (Ray Underwood), dopo aver preso le sberle da David, decide di porre fine alla sua pericolosa indomabilità. Viene organizzato un "incidente" durante il quale David rimane schiacciato con le gambe sotto un auto che stava riparando. Viene così nuovamente ristabilito l'ordine delle cose al Central High, Bruce ed i suoi drughi sono di nuovo al potere. - SPOILER: quando David, zoppo, esce dall'ospedale, non ha denunciato i suoi aggressori e sembra tenere un profilo basso. Ma, uno dopo l'altro, i componenti della banda vengono assassinati, compreso Bruce. Fino a quando Mark è l'ultimo ad essere rimasto in vita. Al liceo inizia a trapelare la notizia che potrebbe essere stato David a fare giustizia e così molti studenti che fino al giorno prima avevano subito torti e sopraffazioni si trasformano da vittime in carnefici, chiedendo un'alleanza a David al fine di sottomettere il liceo alla propria influenza, ovvero sostituire Bruce e i suoi pari con una nuova "dittatura". David risparmia Mark, soprattutto per l'amore che nutre nei confronti della ragazza di lui, Theresa (Kimberly Beck). Compie un ultimo omicidio facendo saltare con la dinamite Spoony (Robert Carradine) - uno dei conigli trasformatisi in lupi - mentre amoreggia con le sue concubine in una tenda da campeggio tra le montagne, per poi sparire nel nulla.

L'aspetto più interessante di Massacre At Central High (da noi ribattezzato Sexy Jeans - Massacro Al Central College) è il rovesciamento di fronte, la constatazione che buoni e cattivi sono tali solo per le condizioni date, ma che una volta offerta a chi sta sotto la facoltà di passare sopra, questi riprende esattamente gli stessi comportamenti di chi lo ha preceduto, senza mostrare nessuna differenza di (dis)umanità. David lo sperimenta a sue spese, rimanendo profondamente deluso dapprima da come nessuno osi ribellarsi a Bruce, e successivamente da come anche l'ultimo degli ultimi dia prova della medesima arroganza e cattiveria di chi lo aveva perseguitato. David diventa una specie di "giustiziere della notte" in un ambiente che non merita di essere salvato, ma solo di essere interamente mandato alla malora; gioventù bruciata, senza eccezioni, tranne la dolce Theresa, che però David non può avere. Homo Homini Lupus, avrebbero detto Plauto, Bacon, Erasmo da Rotterdam, Hobbs, Schopenhauer e molti altri pensatori raccogliendo l'antico adagio, assolutamente idoneo alla situazione. L'elemento exploitation deriva intanto dalla violenza della situazione e delle uccisioni (in era pre slasher movies), ma anche e soprattutto dal generoso inserto di scene erotiche, abbastanza gratuite e svincolate dalle reali necessità del film. Ed infatti del film non fanno parte, ma sono insert della distribuzione italiana (da qui il titolo nostrano Sexy Jeans, quando c'è da combinare simili vaccate noi non ci facciamo pregare). Si narra che Dalder abbia detestato le musiche del film a tal punto da essersi rifiutato di vederlo integralmente per ben 30 anni.

Trailer ufficiale

Galleria Fotografica