Flotte Teens Und Sex Nach Noten, è la versione tetesca dell'altrimenti volgarmente noto L'Insegnante Balla...Con Tutta La Classe . Già perché al momento del mio acquisto il dvd italiano era esauriterrimo, introvabile, e mi sono nuovamente dovuto rivolgere alla Crante Cermania per acquisire regolare copia in digital versatile disk dichiarata alla dogana, con traccia in italienisch. Edizione non malvagia per altro, che offre i primissimi minuti del film (espunti altrove) con la Cassini che fa jogging per le strade di città (pare si tratti di Prato) e i negozianti che fanno a gara ad offrirle vivande. Qua e là la qualità video ha dei momentanei crolli, ma dovendo considerare il film una roba d archeologia pipparola, direi che si può essere soddisfatti del dischetto tetesco. Capolavorissimo del filone scolaresco-chiappesco-scollacciato anni '70, anche se siamo abbondantemente sul finire della decade. Cast di eccellenze, Alvaro Vitali (bidello), Mario Carotenuto (preside), Lino Benfi (professore di italieno), Renzo Montagnani (professore di educazione fisica maschile) Nadia Cassini (professoressa di educazione fisica femminile). Battute a gogo, con Benfi e Montagnani che fanno scompisciare dal ridere, letteralmente, due giganti, e tutto il resto del cast di corredo che caratterizza come da manuale.
La Cassini è nota ai libri di letteratura, ai musei e alle pinacoteche per le sue inarrivabili doti ginnico-muscolari-atletiche...vabbè, il culo dai, stiamo parlando del culo della Cassini. Come giustamente dice Gordiano Lupi (luminare di cosce, tette e deretani dei '70s), L'Insegnante Balla...Con Tutta La Classe non sarà un capolavoro del neorealismo, ma guarda caso ce lo ricordiamo benissimo tutti, chissà perché..... e il perché è presto detto, il marmo che la Cassini ha al posto del sedere, sacralizzato, divinizzato, idolatrato in questo film come in pochi altri. Apice della summa della sublimazione trascendentale, la scena dove Banfi, travestito da massaggiatrice, va in sauna a "massaggiare" appunto la Cassini, che nuda e sudaticcia esibisce ciò che Dio deve senz'altro aver creato in uno dei suoi momenti di più alto lirismo e ispirazione. Sono richiesti cardiofarmaci per scongiurare l'urgenza di una chiamata ad un'operatore del 118 durante la visione. All'altezza del 1979 la Cassini era davvero molto bella, e più che altro, perfetta a livello fisico (nonostante degli occhi sgranati in modalità Carfagna); Montagnani e Banfi che se la spupazzano durante le riprese, credo abbiano avuto incubi notturni per molto molto tempo a seguire terminato il film. Ovviamente stiamo parlando di una pellicola facile alle volgarità, a scene di nudo gratuito, al pecoreccio, insomma, praticamente tutto quello che vorremmo trovare in un film, quindi preparate un po' di vaffa in rampa di lancio per il criticame spocchiasnob e godetevi una sana, sanissima oretta e mezza scarsa di salute e vitalità tipicamente made in Italy. Per ridere, si ride a crepapelle (le sequenze di danza, o presunta tale, sono ampiamente oltre i limiti delll'imbarazzante e del ridicolo involontario); per dire, io, nei siparietti tra Montagnani ingessato ricoverato all'ospedale e il "palombaro", non riuscivo a tirare il fiato. E donnette discinte se ne vedono in quantità; pare, dice, che tra le scolare ci sia pure una giovane Gegia ed un'altrettanto giovane Francesca Reggiani. Totalmente obnubilato ed inebetito dalle grazie della Cassini, di primo acchito, manco le ho riconosciute. Film consigliatissimo, che fa quasi tenerezza per la sua semplicità ed il suo erotismo innocente. E dopo la scena della sauna (ma anche quella della "raccolta del melone"), anche voi potrete dire: "ho visto cose che voi umani....."
