La Testa Del Serpente

La Testa Del Serpente
La Testa Del Serpente

José Gutiérrez Maesso è stato un regista, sceneggiatore e produttore spagnolo, noto dalle nostre parti soprattutto per aver contribuito a diversi script del nostro cinema anni '60 e '70 come I Maniaci di Fulci, Un Treno Per Durango di Caiano, Estratto Dagli Archivi Segreti Della Polizia Di Una Capitale Europea di Freda, La Ragazza Dalla Pelle Di Corallo di Civirani, Django di Corbucci. Tra i film che si è preso in carico come regista c'è La Testa Del Serpente, probabilmente il suo titolo maggiore. Figuriamoci i minori, visto che questa pellicola del 1974 tutto è fuorché memorabile. Siamo a Santo Domingo, dove imperversa Edward McLean (Kevin McCarthy), signorotto del crimine locale. Da tutta una vita l'Ispettore Reed (José Ferrer) gli dà la caccia. E' finalmente riuscito a tornare sull'isola dopo che "gli amici di Washington" di McLean lo avevano fatto trasferire a New York. Ma c'è un conto in sospeso da chiudere. Reed assolda quattro sicari, tre poliziotti corrotti e un killer di professione (Helmut Berger) che dapprima deve addestrare i compagni poi guidare la missione omicida per eliminare McLean. Berger è Clyde Hart, pure lui al servizio all'Organizzazione, alla quale si ribella quando viene assoldato per uccidere un suo amico caduto in disgrazia. Inoltre c'è Anne (Sidney Rome), prostituta innamorata da Clyde e ricambiata, con il quale progetta una fuga impossibile. Clyde deve svolgere quest'ultimo lavoro prima di poter cambiar vita.
- SPOILER:
Sarà una carneficina perché alla fine di tutto non ci saranno sopravvissuti, anzi uno soltanto, uno dei poliziotti corrotti il quale, dopo aver ucciso materialmente McLean, fuggirà sentendosi dannato per essere stato trasformato in un assassino spietato. Anche Anne non morirà (sebbene la sua sembra la fine più tragica), trattandosi tuttavia di un personaggio collaterale, in alcun modo coinvolto nell'azione.

De La Testa Del Serpente salverei il clima caraibico, le atmosfere di dannazione ciniche e senza speranza, le fattezze di Sidney Rome qui appena 23enne e con degli occhi perforanti. Il resto è piuttosto mediocre. La storia non ha granché di originale, Helmut Berger sembra un pelino fuori ruolo. Le sue movenze sono goffe (quando non vistosamente frufru); nonostante ciò, nei primi piani da bello e dannato fa la sua figura (peccato si tratti di un film d'azione....). La pletora di facce che circondano i protagonisti sono da mercato rionale. Di livello la recitazione di José Ferrer, anche se il personaggio è quello che è. Il doppiaggio italiano in questo caso nobilita minimamente la resa finale, dato che i vari Pino Colizzi, Giorgio Piazza, Sergio Fiorentini, Glauco Onorato, Michele Gammino, Renato Mori, appartengono alla migliore scuola del doppiaggio italiano. La storia si trascina in modo abbastanza lineare e prevedibile dall'inizio alla fine. Le sequenze più dinamiche non sono propriamente da applausi scrocianti. La Testa Del Serpente è in tutto e per tutto un prodotto di serie B senza però alcun guizzo autorale e nemmeno artigianale. Il finale forse esagera persino un po'. Qualche anno fa Cult Media ha editato in dvd il film, corredandolo di una grafica spettacolare, anche se purtroppo poi la qualità tecnica del prodotto si rivela scadente.Il formato è un francobollo e la qualità video è quella di un riversamento da VHS. Alcuni frammenti (pochi e brevi) hanno la traccia audio spagnola non sottotitolata... (non che si perda chissà cosa). A conti fatti, copertina e retrocopertina del dvd rimangono la cosa migliore.

Trailer ufficiale

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