Il Ficcanaso

Il Ficcanaso
Il Ficcanaso

Il Ficcanaso è  un atipico giallo-comico corbucciano. Pippo Franco mattatore, è un ansioso ipocondriaco che vive malissimo la sua vita; fa il corriere e per fortuna la sua vita lavorativa è costellata almeno dai continui scherzi organizzati dai colleghi che lo tengono di buon umore, in particolare da Sergio Leonardi, bravo attore che qui ha molto campo. Pippo è innamorato della sua amica d'infanzia Edwige Fenech (chiamalo fesso!), ma lei è sposata con l'aitante Luc Merenda, anche se tra i due vecchi amici cova un amore platonico, anche perché secondo la Edwige, parapsicologa in fissa, lui avrebbe poteri extrasensoriali, saprebbe prevedere le cose, ed in effetti ciò talvolta accade. Su questa base, fatta di mille peripezie quotidiane, capocciate sbattute e scherzi da comica, si innesta la trama gialla; un maniaco prende a telefonare a Pippo, qualificandosi come "angelo custode" e avvisandolo di imminenti omicidi di persone a lui vicine. L'ultimo della serie dovrà essere proprio lui. Uno dopo l'altro muoiono un suo creditore (motivo per il quale inizialmente Pippo viene sospettato di essere l'assassino), l'avvocato della ditta in cui lavora, una prostituta amica di Pippo. L'attentato a Leonardi fallisce di un soffio, mandandolo solo all'ospedale, e a quel punto il maniaco punta direttamente su Pippo, convocandolo con un inganno nottetempo ad un appuntamento. Pippo ci andrà, e una volta sul posto...

Oltre a Pippo Franco che ovviamente spadroneggia con battute sempre divertenti (niente bagaglinate, siamo lontani anni luce!), molto importante alla riuscita del film è pure il buon cast di contorno, da Leonardi già menzionato, alla Edwige (i suoi nudi sono veramente gratuiti, ancorché graditi; in una scena, appena la seconda in cui appare mi sembra, è a letto a tette di fuori che legge un libro e parla con Pippo a telefono...le tette svettano da vere protagoniste senza un perché), da Pippo Caruso (il commissario che si occupa del caso, spassosissimo) a Laura Troschel (la prostituta, brava e bella attrice purtroppo molto sottovalutata nel nostro cinema degli anni '70/'80, ed ex moglie di Pippo Franco). Corbucci mischia con dovizia i due generei, anche se Il Ficcanaso è chiaramente una pellicola comica che gioca col giallo, e non viceversa. Il gioco è abbastanza scoperto, tant'è che nelle scene di "tensione" arrivano i forti contrasti cromatici di Bava e Argento, e persino le musiche "alla Goblin". Modestamente, l'assassino l'avevo capito ampiamente in anticipo; diventa tutto molto semplice quando il commissario chiede a Pippo a chi lui possa aver fatto qualche torto, chi possa essersi inimicato. Pippo, anima buona e ingenua, risponde ovviamente "nessuno", ma se ci pensate bene, uno che ce l'ha con Pippo c'è. Sceneggiatura brillante e dialoghi altrettanto vivaci e scoppiettanti, soprattutto gli scambi tra i due Pippi, Franco e Caruso. Una curiosità letta su Wikipedia: durante una delle prime scene, a notte fonda un Pippo insonne scorre col telecomando i vari canali della tv, trovando solo scene di film horror che lo terrorizzano a morte. Tutte queste scene sono spezzoni dello stesso film Paura Nella Città Dei Morti Viventi di Fulci.

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