Un Verano Para Matar (un'estate per uccidere) è il titolo originale di questo noir coprodotto da Italia, Francia e Spagna che ha per protagonista il figlio di Robert Michtum, Cristopher. Il titolo italiano, Ricatto Alla Mala, tradisce un orizzonte da poliziottesco che non attiene all'humus di questa pellicola risalente al 1972 ma distribuita da noi solo nel 1975. La storia è scarna quanto efficace, il piccolo Ray (Cristopher Mitchum) assiste casualmente da bambino all'omicidio del padre da parte di strani personaggi con l'aria da gangster. Una volta divenuto ragazzo, si metterà sulle tracce di ognuno di loro per farsi giustizia. Il "ricatto" deriva dal fatto che nei confronti dell'ultimo dei quattro (Raf Vallone), Ray attua un sequestro, si tratta della figlia segreta Tania (Olivia Hussey) che studia in Francia nonostante il padre gestisca un'azienda vinicola in Portogallo. - SPOILER: durante il periodo del rapimento la ragazza rimane vittima della cosiddetta sindrome di Stoccolma, innamorandosi del suo rapitore, anche se solo alla fine capisce che il vero motivo del crimine non è l'ottenimento di un riscatto bensì l'assassinio del padre. Tania riuscirà ad incidere sui sentimenti (ricambiati) di Ray, il quale esiterà nell'uccidere il boss, rimanendo a sua volta ferito e dandosi ad una fuga rocambolesca proprio assieme a Tania, mentre alle sue calcagna ci sarà un testardo poliziotto corrotto di New York (Karl Malden).
Ricatto Alla Mala è molto essenziale nella forma ma anche per questo estremamente accattivante. I personaggi hanno tutti un fascino enorme. Il film è ben girato, ben montato, ben recitato, ha location cosmopolite alla maniera di un James Bond d'epoca (New York, Roma, Madrid e il Portogallo) e musiche davvero notevoli ad opera di Luis Bacalov e Sergio Bardotti. si tratta di uno di quei lavori solidi sui quali in realtà c'è ben poco da dire e da aggiungere, va semplicemente visto. I dialoghi sono pochi e misurati, l'azione c'è ma contano assai di più i momenti di interregno tra una sparatoria e l'altra o un inseguimento. Gli sguardi di Malden, le sue espressioni profondamente umane, l'alchimia tra lo statuario ed enigmatico Mitchum e la bellissima Giulietta Hussey dicono molto di più delle battute in sceneggiatura. Ricatto Alla Mala è un film di vendetta, un revenge movie intarsiato di sentimenti amorosi, a suo modo persino romantico e struggente. Il manto degli anni '70 rende l'intera operazione particolarmente magica. Si vede che siamo ampiamente fuori dall'era del politicamente corretto, basti pensare alla terribili sequenze della corrida spagnola. Nel cast anche Claudine Auger, per un ruolo alquanto contenuto ma efficace. Forse un po' troppo poetico e benevolente il finale, ma tutto sommato coerente con l'anima che pervade la pellicola. Il tema principale del film di Bacalov compare anche nella colonna sonora del secondo capitolo di Kill Bill di Tarantino (....e figuriamoci!). Un po' "forte" la locandina originale del film che ammicca ad un ipotetico topless della Hussey che in effetti nel film non c'è (a meno che il dvd General Video non sia cut). Attualmente su youtube è disponibile per intero nella versione spagnola ed in quella per il mercato anglofono (con il titolo di Summertime Killer).