Total Recall – Atto Di Forza

Total Recall – Atto Di Forza
Total Recall – Atto Di Forza

C'era bisogno di un reboot di Total Recall? Non lo so, però secondo Len Wiseman si, ed ecco che a Arnold Schwarzenegger viene sostituito Colin Farrell, a Sharon Stone viene sostituita Kate Beckinsale, ed in più arrivano pure Jessica Biel e Bryan Cranston a condire la salsa. La mancanza più vistosa del nuovo Total Recall è la regia di Paul Verhoeven, che aveva dato quel tocco muscolare e carnoso ad un film in teoria di fantascienza (ispirato al solito P. Dick), in concreto ben compromesso pure con l'azione, l'avventura e l'omaggio alla fantascienza (quella vera). La scintilla del "vecchio" Atto Di Forza era anche quella, un film che si prendeva sul serio fino ad un certo punto, un po' più fracassone, attentissimo al divertimento, meno intellettuale magari, ma più sanguigno. Il nuovo reboot invece mira più in alto, è una storia sera, più angosciosa, più "adulta", anche se non lesina nel fattore Entertainment. Ottima tutta la prima parte, la "costruzione" della vicenda, diciamo fino a che non è acclarato che Farrell non è un operaio squattrinato e mezzasega, ma un super agente segreto della Ribellione, nel cui cervello hanno impastato come in una forneria. Da lì in poi tutto diventa concitato e claustrofobico, il che non deve essere necessariamente letto come un difetto, anzi magari è proprio ciò che il film intendeva offrire allo spettatore, ma personalmente l'effetto che ho provato è stato un po' quello delle montagne russe, dove lì per lì ti diverti anche, sballottato come un sacco di patate, ma poi, una volta sceso dalla cabina, rimane solo un po' di stomaco sottosopra e un'idea confusa dei 5 minuti appena trascorsi a velocità "smodata".

Merito di questa pellicola 2012 e l'aver mantenuto pochissimo dell'originale; i personaggi principali sono i medesimi, conservano addirittura i nomi, buoni e cattivi sono gli stessi, la Total Recall (azienda che manipola i ricordi delle persone) rimane lo snodo fondamentale (e poi c'è la mitica donna tripopputa!). Il resto è completamente diverso; ottima idea, le novità possono piacere o meno, ma sono farina del sacco della nuova Produzione, coraggio apprezzabile, e voglia di fare effettivamente qualcosa di diverso rispetto ad una pedissequa riproposizione di un film di oltre 20 anni prima. La (ri)costruzione del futuro terrestre è molto accattivante e fantasiosa, il mondo che viene descritto è un incrocio tra Minority Report e Blade Runner; il senso di sovraffollamento e spazi ridottissimi è reso al meglio, le architetture sono mozzafiato, così come molto suggestiva è la trovata di "The Fall", la corriera che trasporta gli operai da un punto della Terra ai suoi antipodi, in appena una manciata di minuti, attraversando il nucleo terrestre e subendo il rovescio di gravità, come da leggi fisiche. La fanta-scienza di Total Recall è ad un passo dalla scienza, è credibile, anche se oggi ancora non possibile, e questo è sempre un titolo di merito per un film del genere.

Colin Farrell è un discreto attore, anche se perennemente indeciso tra la machitudine e l'attorialità tour court; la Biel e la Beckinsale fanno a gare e di bravura e di sensualità, anche se forse in questo caso specifico la Beckinsale ha una marcia in più, davvero implacabile la sua premurosa mogliettina. Relegato un po' troppo sullo sfondo il conflitto tra dittatura imperialista e ribellione proletaria, ma già così il film dura 118 minuti. La seconda metà corre troppo veloce e troppo intasata di azione, fatti e cose, a mio modesto parere; Wiseman ha la tendenza a dirigere un videogioco più che un film, basti vedere la scena in cui Farrell alla Recall deve fronteggiare l'assalto delle milizie governative, da solo contro 10 uomini. I movimenti frenetici e robotici di camera seguono le evoluzioni atletiche del protagonista, esattamente come avviene in un videogame, aggiungeteci la computer grafica, e l'effetto Play Station è un attimo. Film godibile, senza ombra di dubbio, impressionante per "come" è realizzato, ma tendente all'ipetrofìa. Per quanto Total Recall 1990 risulti datato visivamente, continua a trasmettere qualche emozione più genuina.

Trailer ufficiale

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