Tutto Quello Che Avreste Voluto Sapere Sul Sesso (Ma Non Avete Mai Osato Chiedere) è uno dei titoli cult di Woody Allen, e direi della cinematografia tout court. Tuttavia forse non tutti sanno che è ispirato da un omonimo libro divulgativo di un vero sessuologo americano (David Rueben). Nel 1972, già con quattro pellicole all'attivo, Allen dirige questa squinternata parodia ad episodi, che contien...[Continua]
Tutti A Squola è una sgangherata commedia di Castellacci e Pingitore. Dici Pingitore e lo spettro del Bagaglino si aggira tremebondo per le sinapsi di chi sente evocare quel nome, tanto da provocare nausee, contorsioni e crisi isteriche. A me il Bagaglino, inteso come show serale di Mediaset (già, perché il Bagaglino è una storica compagnia teatrale italiana, che va al di là delle parodie politich...[Continua]
Top Model è il seguito di Eleven Days, Eleven Nights (1987), infatti all'estero uscì come Eleven Days, Eleven Nights 2. Il film fa parte del ciclo "ammerecano" di D'Amato, quella serie di patinate pellicole soft realizzate a cavallo tra i tardi '80s e i primi '90s, da molti ritenute non proprio di primo piano all'interno della filmografia di Massaccesi (uno dei registi che comunque conta più corre...[Continua]
Terza Ipotesi Su Un Caso Di Perfetta Strategia Criminale (di Joseph Warren aka Giuseppe Vari, 1972), è una pellicola che oscilla borderline tra poliziesco, giallo con venature argentiane, Mafia-movie, e che non disdegna pure momenti di erotismo. Ma andiamo per ordine; la trama vede un fotografo di fotoromanzi osè (Lou Castel) che per caso assiste ad un omicidio (e lo immortala prontamente a suon d...[Continua]
Tra(sgre)dire potrebbe anche risultare un film interessante e compiuto in quanto, al di là delle grazie generosamente profferte nei suoi quasi 90 minuti, i topoi estetico-narrativi della poetica brassiana ci sono grossomodo tutti, il sesso ludico, l'ossessione per il deretano, l'adulterio come carburante per il rapporto di coppia, la parità dei diritti tra uomo e donna nella sfera sessuale, che an...[Continua]
Trauma di Dario Argento lo vidi per la prima circa un paio d'anni dopo la sua uscita nelle sale, comodamente indivanato a casa di amici super patiti dell'horror. So che mi piacque discretamente, ma per il resto era buio completo, non riuscivo a visualizzare più nulla del film, trama, dettagli, persino l'assassino, ricordavo solo Asia Argento, e che in quel film a un certo punto tira fuori delle ro...[Continua]
Tron Legacy sequeleggia il leggendario e oramai storico Tron della Disney (1982). Chissà cosa ne penseranno un giorno i miei figli di questo tecnologicissimo, avanguardissimo, ciberneticissimo nuovo Tron, se a loro farà lo stesso effetto che oggi (ripeto: oggi) a me farebbe riprendere in mano il vecchio Tron degli '80. All'epoca mi fulminò al cinema, oggi pare Pomi D'Ottone E Manici Di Scopa. Del...[Continua]
Il Trono Di Fuoco è un fantasy italiano di quando in Italia si facevano i fantasy. Questo casualmente esce un anno dopo il rabarbaro Conan di Milius; trattasi di film puzzle (da non confondersi con l'omonima pellicola di Jesus Franco del 1970, il cui titolo originale tuttavia sarebbe Der Hexentoter Von Blackmoor), ossia tutti gli esterni sono di un altro film - probabilmente Gunan, stesso regista ...[Continua]
Ciclicamente torno a rivedere questo film, già perché Lee è certamente un regista che il suo mestiere lo sa fare, sia come tecnico del mezzo che come narratore; dopodiché, alcune sue pellicole suscitano il mio interesse, altre decisamente meno (vedi l'osannatissimo Brokeback Mountain...). All'altezza dei secondi anni '90, fuoriuscito dai fasti letterari della Jane Austen di Ragione E Sentimento, L...[Continua]
Partiamo dall'oggetto dvd Cinekult, che propone Tranquille Donne di Campagna (di Claudio De Molinis, alias Giorgi, 1980) in versione integrale, ma schiaffa in copertina la giunonica Serena Grandi (la foto non ha niente a che vedere col film, trattandosi di un estratto da Miranda di Brass), quando la bella bolognese ha in realtà un mero ruolo di contorno ed è anzi qui al suo quasi debutto sul grand...[Continua]
Travolto dagli Affetti Familiari (di Mauro Severino, 1978) è commedia non troppo commedia con Landone Buzzanca e, di sponda - ma poco poco - Gloria Guida. Film che definirei minore, non riuscitissimo, perché alla fine della visione si rimane con qualcosa di non detto, non visto, non fatto, una sensazione di vorrei ma non posso. Non è pienamente un film comico, anche se in certi frangenti si ride e...[Continua]
26 anni dopo Giacomino torna a vivere da solo. Ok, non si ride come nel primo Vado A Vivere Da Solo, ma la sfida era improba, stiamo parlando di un capolavoro del cinema comico italiano degli anni '80, però la mise en scene operata da Jerry Calà - qui anche regista - è carina, dignitosa, tiene botta e non trasforma il film in un decrepito tentativo di reciclarsi e stare a galla nonostante l'impiet...[Continua]