Produttore e regista di Riflessi Di Luce venivano dal mondo dell'hard (benché Mario Bianchi avesse un passato abbastanza solido anche nel cinema di genere, tra spaghetti western, commedie sexy e poliziotteschi) e nel 1988 sono il motore di questa pellicola che, almeno sulla carta, prometteva grandi cose. Esclusi i film a luci rosse tout court e le commedie scollacciate, Bianchi prima di Riflessi D...[Continua]
Se ti metti in testa di girare un remake di un film di John Milius i casi sono due: 1) sei un pazzo scriteriato incosciente; 2) hai le palle quadre. Nel caso di Dan Bradley temo si tratti di entrambe le cose. Lo scorso anno è uscito il nuovo Alba Rossa, rifacimento della clamorosa pellicola di Milius dell'84. Ora, leviamoci il dente subito, Bradley sta a Milius come Gabriele Paolini sta a Rocco Si...[Continua]
E se non bastava tutta la serie franzosa di Emmanuelle, quella italiana tarocca di Joe D'Amato con Laura Gemser, i titoli spuri tipo Io Emanuelle, Emmanuelle E Francoise, Emanuelle E Lolita, Suor Emanuelle, Black Emanuelle White Emanuelle, Natale Con Emanuelle (...no vabbè, questo l'ho inventato io), etc, senza contare i porno, i simil porno e i quasi quasi porno; a un certo punto sbucano fuori pu...[Continua]
Il Codice Del Silenzio ce lo ha insegnato Chuck Norris, La Regola Del Silenzio invece ce la racconta Robert Redford, col suo nuovo thriller un po' legal un po' liberal, ma comunque polposo nelle sue dure ore di durata, ed infarcito di attorissimi, anche se perlopiù ridotti a piccoli ruoli, come Susan Sarandon (sempre eccellente), Nick Nolte (imbolsito), Julie Christie, Sam Elliot (figaccio imbianc...[Continua]
Rodrigo Cortés è quello di Buried, già solo questo dovrebbe invitare a vedere il nuovo Red Lights. Ma se non bastasse, abbiamo in cartellone Sigourney Weaver, e allora la visione è obbligatoria, come l'inchino davanti alla statua della madre del Megadirettore Cavalier Conte Diego Catellani tutte le mattine quando si entra in ufficio. Il film verte sul paranormale, Sigourney è una psicologa che in...[Continua]
Roberto Bianchi Montero fa l'attore nei primi anni '40 e poi si dedica alla regia (ma anche alla sceneggiatura); dirige uno sfracello di film, generi vari, avventura, western, mondo movies, erotici, comici (pure Franco e Ciccio, per dire). All'altezza delle Rivelazioni Di Un Maniaco Sessuale è quasi a fine carriera (affollata di cosce, tette e culi), tuttavia, a dispetto del titolo pruriginoso, il...[Continua]
Rock Of Ages è il musical che tutti gli hard rockers aspettavano, una glorificazione del rock per i rockers. L'inizio è da Play Station, con il titolo del film sparatissimo modello Guitar Hero, capiamo subito che lo stile sarà quello, un po' di plastica, ma in fondo chissene, è la musica ad essere la vera protagonista, quindi "let the music do the talking", direbbe qualcuno. Molto interessante l'i...[Continua]
Rimini Rimini - Un Anno Dopo segue effettivamente di un anno il precedente Rimini Rimini, sempre di Corbucci, e con un po' di attori condivisi. Rispetto al primo episodio però questo fu un fiasco al botteghino; l'opinione del sottoscritto è che, sebbene il sequel sia più stanco caciarone e volgarotto, il giudizio del pubblico (e ovviamente della critica) fu sin troppo punitivo, poiché in tutta sin...[Continua]
Roma Violenta di Franco Martinelli (aka Marino Girolami, aka il papà di Enzo G. Castellari, dove G. sta per Girolami appunto) è ritenuto uno dei passaggi imprescindibili del poliziottesco all'italiana, chi vuole approfondire il genere deve passare da questo film. Al di là del suo reale valore, è il suo significato storico che lo rende importante nelle cronache di quel cinema. I motivi sono moltepl...[Continua]
RocknRolla è un filmone che non avevo mai preso in serie considerazione, sbagliando. L'ex marito di Madonna, Guy Ritchie (santo solo per quello, sai cosa deve aver sopportato masticando tutta la giornata fuffa macrobiotica, tirando gli addominali e andando ai meeting sulla kabbalah!), inglese doc, tira fuori una pellicola londinese bella articolata e ritmata, un poliziesco parecchio sui generis ch...[Continua]
Razza Violenta è il penultimo film di Di Leo. Come si usa dire in questi casi, "tardo" war-movie all'italiana, sulla scia dei film sul Vietnam, primo fra tutti Rambo. Dello stesso anno è il primo Missing In Action con Chuck Norris. Di Leo si è detto scontento del film, "come esecutore me la sono cavata, come autore non sono soddisfatto". Razza Violenta infatti è un film nato a tavolino, da una ric...[Continua]