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Atti Impuri All’Italiana

Fratello di Rossano Brazzi, Oscar fa il produttore cinematografico per circa un quarantennio, tra gli anni '50 e i primissimi '80 (licenziando pellicole di Bolognini, Rossellini, Bellocchio, nonché ovviamente del fratello), ma solo dalla fine dei '60 si imbarca anche nella carriera registica, esordendo con Il Diario Segreto Di Una Minorenne, seguito da Vita Segreta Di Una Diciottenne e poi Intimit...[Continua]

The Asphyx

Peter Newbrook è uno che ha un elenco sterminato di titoli sulle spalle come operatore di macchina, direttore della seconda unità di regia, direttore della fotografia, produttore e pure elettricista, ma come regista vero e proprio ha un solo titolo diretto in carriera, The Asphyx, che arriva al termine della carriera. La ciliegina sulla torta di una vita professionale che forse avrebbe dovuto prel...[Continua]

Acque Profonde

Pur trattandosi di un film in uscita in streaming anziché in sala, Acque Profonde ha ricevuto un discreto battage pubblicitario; vuoi perché in effetti le piattaforme casalinghe hanno più richiamo di un cinema, vuoi perché è il ritorno dietro la macchina da presa di Adrian Lyne, vuoi anche e soprattutto per la curiosità di vedere Ana De Armas - oramai affermatissima - cimentarsi in un thriller dai...[Continua]

Ariaferma

Leonardo Di Costanzo è un regista (ma anche sceneggiatore e direttore della fotografia) con un curriculum relativamente contenuto da un punto di vista quantitativo ma che si è già fatto notare per storie gravide ed intense da un punto di vista sostanziale. I suoi film (L'Intervallo del 2012, L'Intrusa del 2017 e Ariaferma, sono tutti passati per dei festival cinematografici e/o si sono aggiudicati...[Continua]

L’Affare Goshenko

Goschenko arriva in piena Guerra Fredda ed è lo sviluppo su celluloide del romanzo The Spy firmato Paul Thomas, risalente all'anno precedente. Il film è forse più noto negli annali per la scia di disgrazie che si porta dietro che per il suo reale valore. Il regista belga Raoul Lévy si suicidò due mesi dopo l'uscita nelle sale (la notte di Capodanno del 1966). Montgomery Clift, interprete principal...[Continua]

Americani

James Foley è un regista imprevedibile, in carriera ha diretto le cose più disparate, da A Distanza Ravvicinata (1986) con Christopher Walken e Sean Penn a Who's That Girl (1987) con Madonna, da Americani a 50 Sfumature di Nero (e poi di Rosso), film estremamente distanti tra loro per atmosfere e intensità. Americani in particolare è forse il momento più "profondo" e verticale della sua carriera, ...[Continua]

Athlete A

Over The Limit, il documentario su Margarita Mamun (ginnastica ritmica) già mi era costato caro in termini emotivi, vuoi perché padre di una ginnasta, vuoi perché qualsiasi essere umano (non russo) difficilmente può sostenere quella storia senza inorridire per la propria appartenenza al suddetto genere umano (o presunto tale). Evidentemente non pago, ho morettianamente proseguito col farmi del mal...[Continua]

Ava

Ava è una produzione esclusiva Netflix, in Italia uscita direttamente in tv ma in America anche in sala. Sul canale in streaming è stato il terzo film più visto nel giorno del suo debutto, ed il primo nel secondo giorno; classifiche che valgono quel che valgono dato che la curiosità del pubblico (adeguatamente solleticata dal marketing) non necessariamente dà la misura della qualità di un prodotto...[Continua]

Alla 39ª Eclisse

Mike Newell viene genericamente ricordato per commedie come Quattro Matrimoni E Un Funerale, Mona Lisa Smile, per essere stato uno dei registi di Harry Potter (Il Calice Di Fuoco) e per Donnie Brasco, ma pochi forse ricordano il suo esordio con La Maschera Di Ferro (quello con Richard Chamberlain, non Leonardo DI Caprio) e soprattutto il suo film immediatamente successivo, Alla 39ª Eclisse con Cha...[Continua]

L’Angelo Sterminatore

Tra i più bei film di Luis Buñuel (abbonato ai bei film) nonché uno dei manifesti del surrealismo in 35 mm, L'Angelo Sterminatore è una pellicola potentissima che conserva inalterata la sua veemenza a distanza di oltre mezzo secolo dalla sua uscita nelle sale. Militante sotto la bandiera della guerra senza quartiere alla convenzioni, al conformismo, al moralismo, all'ortodossia, al perbenismo dell...[Continua]

L’Arcangelo

Non appena ho finito di vedere L'Arcangelo mi sono chiesto il perché di quel titolo, non riuscendo a ricondurlo ad alcunché riguardante la storia. Certo, era evidente che ci si stesse riferendo a Vittorio Gassman ed al suo avvocato Furio Bertuccia, ma perché, in cosa risulterebbe un arcangelo? Ho poi scoperto che inizialmente il film - che doveva essere diretto da Luigi Comencini - intendeva racco...[Continua]

Anna

Per qualche motivo Luc Besson non è mai diventato fino in fondo e per davvero un regista fashion, un Tim Burton o un Guillermo Del Toro della situazione; eterna promessa, autore di pellicole considerate veri e propri cult, osannato da uno zoccolo duro di estimatori, amato (e anche un po' odiato) dalla critica, a metà anni '90 con lavori come Nikita, Léon e Il Quinto Elemento nel carniere pareva av...[Continua]