
Love Bites, 93 minuti francesi con Asia Argento, ovviamente mai passati per le nostre sale ma approdati direttamente in dvd. Tutte le premesse erano quelle di una schifezza termonucleare e ad una simile visione mi ero preparato psicologicamente. Sono rimasto piacevolmente sorpreso invece, non lo è. Precisetti subito dirà: "ecco, sai che capolavoro, gli è piaciuto pure questo...." Perché funziona così, se dici che una roba non è da 4, per qualcuno è come se gli avessi dato 10, ed invece nel mezzo ci sono 6 numeri, ma lui, Precisetti, è talebano, se non è brutto allora è solo bellissimissimo. Comunque si, alla fine, posso dire che mi è piaciuto. Tornando al film, è un prodotto che sconta: 1) l'ambientazione francese, al solito, pessima; 2) una regia "televisiva", piatta e anonima; 3) un finale mestissimo, proprio brutto brutto, la montagna che partorisce il topolino. Detto questo, si salva un buon ritmo e un protagonista maschile bravo (Guillaume Canet). Asia Argento indovinate che indovinate che indovinate che fa? La dark lady....abbbravi! Avrà fatto 250 film impersonando la dark lady, poi a un certo punto se n'è uscita con un'intervista tutta contrariata perché il cinema italiano è ingrato e soffocante, una volta che ti bollano con un ruolo, ti offrono solo quello. Colpa del cinema italiano, chiaro. Che poi, a fare la dark lady ci è indubbiamente portata e infatti pure qui rende al top. La trama di Love Bites - che purtroppo non ha la colonna sonora omonima dei Def Leppard - è snella snella: un tizio spiantato e sfigato, che vive di notte e dorme di giorno, si infila a una festa millantando un'amicizia con un altro tizio cool. Il tizio cool è braccato da altri tizi misteriosi, che assoldano lo sfigato per mettersi sulle tracce di quello cool. Lo spiantato così inizia la sua caccia tra locali notturni e attacca bottone con la sorella del tizio cool, che è Asia Argento. Ovviamente se ne invaghisce, e scopre che il tizio cool puzza di vampiro. Quelli strani che gli danno la caccia sono ovviamente dei Van Helsing e finisce in un bagno di sangue. Lo spiantato però gradisce assai la Argento e se la porta a casa, tutta impacchettata. Sei mesi dopo però...
Il vero finale non ve lo dico, ma è di una tristezza che fa miseria. Asia Argento la si vede spigliata ma poco spogliata. La scena hot del film la ritrae sui tacchi, calze a rete e reggiseno. Comunque il film procede bene, anche se pare un telefilm francese. Ok, la regia non fa voli pindarici, però la storia si dipana bene, si segue volentieri, concreta e Guillame Canet dà una bella mano, con le sue facce e le sue battute dette bene. Molti i cliché, però stai guardando una storia di vampiri, mica Tolstoj e lo sai fin dall'inizio. Dispiace davvero per il finale, una schifezza sbrigata in 5 minuti con l'immaginazione di un salumiere (con tutto il rispetto per la categoria professionale), altrimenti il film avrebbe guadagnato molto di più, pur essendo un prodotto da homevideo. Plot liberamente tratto da un romanzo di cui non mi ricordo l'autore, ma stanotte si dorme uguale.