Gola Profonda 2 è ovviamente il sequel del primo Gola Profonda di Damiano. C'è sempre Linda Lovelace e c'è pure Harry Reems. Io ho visto la versione politicamente corretta della Mosaico Media, dvd che nei momenti clou taglia le inquadrature "a modino", per non turbare gli inguini troppo sensibili (che poi, se stai guardano un titolo come Gola Profonda forse sei lì proprio per farti turbare, o no?). Comunque, considerazioni hard a parte, il film, anche preso come semplice erotico stupidarello, è abbastanza divertente, anche più di altre pellicole comico/erotiche che mi è capitato di vedere e che mi hanno annoiato assai di più (per dire, durante Ecco Lingua D'Argento e Lettomania non finivo più di sbadigliare). Il personaggio della Lovelace nel film si chiama....Linda Lovelace ed è trattata come una dea del sesso conclamata, capace di far dire qualsiasi cosa agli uomini con la sua "arte". La trama infatti narra le gesta dei servizi segreti americani vs quelli russi (o viceversa) e la Lovelace, visto il suo indiscutibile talento, viene arruolata dall'Intelligence per mantenere adeguatamente "libero" e protetto il sistema di vita americano, minacciato dal comunismo.
Sarno dà un taglio piuttosto brillante alle vicende, chiaramente demenziali, però condotte con brio e ritmo. Mentre in Lettomania la mimica eccessiva di Reems finiva con l'appiattire il film, qui, visto il dichiarato intento non sense, la sua gigioneria da Jerry Lewis ingrifato è divertente e mette ulteriori bollicine alla "sceneggiatura" (se questo film ne ha mai concretamente avuta una....). La Lovelace, diciamocelo, è pure bruttarella, ma ha una sua verve comica e comunque il nocciolo del suo talento risiede notoriamente altrove. In definitiva, non dico che sia un film da vedere assolutamente, né da noleggiare o acquistare (se non a prezzo super stracciatissimo da cestone degli avanzi e delle frattaglie di Mediaworld), però se siete in casa intenti a far qualcosa, magari delle faccende, delle pulizie, se siete a studiare da geometri per ricavare spazio sulle mensole della libreria per riporre tutti i nuovi dvd e bluray acquistati di recente (che poi era il mio caso), magari potete mettere come sottofondo questo film, gettarci ogni tanto un occhio e farvi qualche risata senza impegno. Chiaro che poi, finita la visione, vi rimane quel senso di incompiutezza, dato che il film che avete visto appena si chiamava pur sempre Gola Profonda e non Pomodori Verdi Fritti Alla Fermata Del Treno; e allora, siete sempre a tempo a rispolverare il primo Gola Profonda e prendere atto una volta di più di quanto la Lovelace fosse un'attrice di indubitabile profondità. Da notare che esiste un altro film col medesimo titolo, a regia di Damiano, ma con Moana Pozzi e che col primo c'entra come il cavolo a merenda (quello di Sarno però, piaccia o no, è il sequel ufficiale originale).
