Emmanuelle Le Nuove Avventure: Lezioni D’Amore

Emmanuelle Le Nuove Avventure: Lezioni D’Amore
Emmanuelle Le Nuove Avventure: Lezioni D’Amore

Tempo addietro, i lettori più feticisti del blog se lo ricorderanno (....è un complimento il mio), ci siamo occupati della serie tv americana in 3D Le Nuove Avventure di Emmanuelle, con protagonistissima Krista Allen, tette poderose, occhi da cerbiatta, cresta leonina, utero in fiamme. Nel post riguardante l'ultimo degli episodi della serie, La Regina Della Galassia, ho sviscerato un po' la fisionomia della serie, quindi per non tediarvi nuovamente sullo stesso argomento, per chi arrivasse solo ora su Cineraglio (e non fosse quindi un accanito feticista), vi rimando a quello. Non mi è ancora chiarissimo se gli episodi in totale siano 7 o 8, poiché Wikipedia ne riporta 8 per la tv americana, ma i dvd italiani parlano di 7 episodi, uno ce lo siamo persi (un pilota? Un film vero e proprio? Sempre per la tv? Boh...lo scopriremo, o continueremo a vivere comunque). Mentre grazie ad Ebay e Amazon sto tentando eroicamente di ricomporre tutta la serie, sono intanto riuscito a vedere quello che in ordine cronologico è il terzo capitolo delle avventure: Lezioni D'Amore.

Devo dire che già al secondo telefilm l'impressione che ho avuto è che visto uno - visti tutti. C'è il riassunto delle puntate precedenti, arrivano questi alieni, ugualissimi a noi, che vogliono studiarci e in particolare si focalizzano sui nostri genitali, vogliono sapere tutto del sesso. Hanno quindi bisogno di una guida terrestre, e chi meglio di Emmanuelle? La signora viene dunque "caricata" sull'astronave che orbita sopra la Terra e inizia le sue lezioni. Gli alieni sperimentano personalmente il sesso, e il resto dell'equipaggio può vivere le sensazioni corporali del fortunato prescelto apponendosi sulla testa un marchingegno di "realtà virtuale" che riproduce tutto, tatto, olfatto, goduria. Naturalmente l'aspetto fanta-scientifico sta ai minimi termini, non solo siamo negli anni '90, ma ovviamente ai creatori della serie non importa una pippa di eguagliare Blade Runner, tutta la fuffa spaziale è un pretesto per creare una nuova ambientazione per il reboot di Emmanuelle (non a caso, in originale la serie si chiama Emmanuelle In Space).

In Lezioni D'Amore Krista Allen prende sotto la sua ala una giovane aliena piuttosto motivata, Tasha, la porta con sé sulla Terra e, sostanzialmente, la fa sifonare a più non posso, perché lei capisca come si fa. Anzi, inizialmente la sifona lei per prima, le insegna le tecniche della masturbazione e poi quelle di una simpatica serata lesbo. Quindi si passa agli uomini. Tasha ne prova diversi, giusto per essere sicura di aver capito proprio tutto tutto. E quando si fa con dolcezza, quando con aggressività, quando è un torero, quando un portiere di un albergo di lusso a Las Vegas, quando un aristocratico veneziano, eccetera. Si cambia spesso location - si fa per dire, son tutti interni tranne qualche rapidissima inquadratura cartolina del presunto luogo dove ci troviamo - in modo da riprodurre un po' quell'esotismo giramondo che aveva caratterizzato il film originale con Sylvia Kristel.

Le situazioni si ripetono quasi identiche, i dialoghi, pruriginosi, non sono da adattamento shakespeariano, chiaro che il piatto forte siano gli amplessi. Anche questi però sembrano avere un codice preciso; al di là delle immagini patinatissime e dell'elegante seduzione dei corpi, il sesso mostrato, perlomeno nei due episodi che ho visto fin qui, è piuttosto "conformista" e assai poco trasgressivo. Intendo, se non è la posizione del missionario, è quella  - scusate l'oxfordismo - della pecorina, fine del repertorio. Non ci sono altre varianti, il che stupisce perché ti aspetti un po' di trasgressione in più da una serie del genere. Invece siamo lì a metà strada, al vorrei ma non posso. Le immagini spingono, non dico di no, però è un po' uno spartito fatto di note sempre uguali, con minime variazioni, che dipendono più che altro da quanto è palestrato il tizio che si ingroppa la Allen o la sua alunna (questo episodio in particolare è la fiera dei culi da culturista), o da quanto è damascato il letto che ospita gli amanti. Impressionanti le faccine ammiccanti, allusive, diciamo pure da zoccola patentata che la Allen riesce a fare quando parla con gli uomini, veramente perfetta per il ruolo. Fa un po' ridere il fatto che questi alieni siano ultra progrediti scientificamente tanto da aver navigato nello spazio fino al nostro mondo, sono dotati di macchinette che trasfigurano completamente il proprio aspetto con un click, ma poi chiedano siano persi davanti ad un lenzuolo di seta o facciano domande sui sentimenti, l'amore ed il sesso che neanche mio figlio a 5 anni. Però vabbè, ci dobbiamo credere per amor di gnagna e ci crediamo. Stoicamente proseguirò nella mia visione della intera serie, per la gloria, per completismo e per voialtri lettori che so non aspettate altro. Spero solo che negli altri episodi la Allen e i suoi accoliti abbiano dato una sfogliatina più vigorosa al Kamasutra, giusto per smorzare la routine. Comunque, un plauso alla scelta delle ambientazioni e delle belle donne, sempre di classe.

Trailer ufficiale

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