Emmanuelle Le Nuove Avventure: La Regina Della Galassia

Emmanuelle Le Nuove Avventure: La Regina Della Galassia
Emmanuelle Le Nuove Avventure: La Regina Della Galassia

E se non bastava tutta la serie franzosa di Emmanuelle, quella italiana tarocca di Joe D'Amato con Laura Gemser, i titoli spuri tipo Io Emanuelle, Emmanuelle E Francoise, Emanuelle E Lolita, Suor Emanuelle, Black Emanuelle White Emanuelle, Natale Con Emanuelle (...no vabbè, questo l'ho inventato io), etc, senza contare i porno, i simil porno e i quasi quasi porno; a un certo punto sbucano fuori pure 8 nuovi capitoli intitolati Emmanuelle In Space (in italiano Emmanuelle Le Nuove Avventure), di produzione americana, tutti del 1994. Film tv, addirittura in 3D, editi poi direttamente in homevideo, vietatissimi ai minori di 18 anni, e tutti rigorosamente con protagonista Krista Allen, la nuova Emmanuelle (vista pure nella seconda serie di Baywatch, quella ambientata alle Hawaii e andata in onda negli States dal '99 al 2001). Siamo negli anni '90 e il clima di contorno alle storie della Arsan cambia. A dire il vero non c'è proprio nulla che ricordi né la Emmanuelle di Sylvia Kristel, né quella della Gemser, né tantomeno le altre di inframezzo. Qui si sfrutta il marchio e si inaugura un nuovo franchising. Non siamo molto distanti dai telefilm di Playboy, patinati, ambientati sempre in scenografie extra lusso, con belle figliole siliconate e quarti di manzo palestrati e ciuffatissimi L'Oreal. La questione del 3D è una mezza buffonata, poiché ogni film contiene il 5% delle immagini in 3D (senza polifosfati però eh!), da vedersi con gli appositi occhialini. Il 3D degli anni '90, praticamente fuffa bella e buona. La novità sarebbe la sottotrama spaziale che, insieme all'avveniristico 3D, avrebbe dovuto proiettare il personaggio creato dalla Arsan nel futuro dell'erotismo.

In italia so per certo che ne sono stati editi almeno 4, da KStorm, e si tratta di: Emmanuelle Intime Passioni, Emmanuelle Lezioni D'Amore, Emmanuelle Un Mondo di Desiderio, Emmanuelle Regina Della Galassia. Proprio a quest'ultimo (quello che, in ordine cronologico, conclude la serie) sono riuscito a dare un'occhiata di recente. Mi aspettavo un disastro imbarazzante, alla fine mi è pure piaciuto, preso però come mero prodotto televisivo (da programmazione notturna inoltrata). Emmanuelle viene agganciata da un alieno, il capitano Haffron Williams, che parla come Forrest Gump e prende le sembianze umane per non gettare nel panico i terrestri. Naturalmente il suo avatar non è quello di uno smilzo sfigato con la gobba, affetto da strabismo e da Parkinson tellurico, bensì di un biondo palestratissimo e - udite udite - superdotato, tant'è che quando sbatte sul tavolo lo squalo pure le prostitute fanno a gara ad offrire tutto il repertorio aggratiss. Com'è, come non è, la razza aliena vuole scoprire quale è il metodo riproduttivo degli umani poiché, avendo verificato che siamo una razza di m***a, e che siamo prossimi all'autodistruzione, ritengono che il nostro problema risieda tutto nel sistema riproduttivo che adottiamo (vabbè....bastava una mail a Piero Angela). Prendono dunque Emanuelle come propria guida attraverso i piaceri della sessualità e si fanno insegnare tutto quello che c'è da sapere. Prima il capitano alieno se la ziba bene bene, poi appreso che la cosa può farsi interessante, se ne va in crociera con la Allen e sifona sistematicamente tutte le ospiti donna della nave. Ad ogni "approfondimento scientifico" tutto l'equipaggio dell'astronave spaziale, orbitante da qualche parte nella galassia, si dota di marchingegni telepatici (tipo Bluetooth della Intellivision) e per via empatica vive le medesime sensazioni che capitan Trombo sperimenta sulla propria pelle. Col prosieguo della storia succede che pure un membro dell'equipaggio (....in tutti i sensi) vada sulla Terra a conoscere biblicamente una bella francesina, se ne innamori e non voglia più tornare indietro. Ma grazie ad un complesso gioco di effetti speciali e trasfigurazioni corporee degne di Pac Man e Asteroids, alla focosa transalpina viene fatto credere di accoppiarsi col suo ex. Per farla breve, la coppia intergalattica si scoppia, la francese si rimette col suo stallone e l'alieno deve mestamente tornare a bordo dell'astronave, chiudersi in bagno con un giornaletto e vedere un po' come risolvere la faccenda in solitaria.

Una storia eroto-fantascientifica in piena regola insomma.....sese, come no. La fantascienza si esplicita attraverso degli effetti speciali che manco le commedie di De Filippo in bianco e nero sulla Rai, e al contempo l'intreccio del plot avrebbe fatto invidia a Philip K. Dick. Che rimane? Il sesso, abbravi! Quello c'è, e in abbondanza; più o meno ogni 7/8 minuti due si penetrano amabilmente, con profluvio di posizioni ed illuminazioni da catalogo Ikea. Fotografia, acconciature, make up, arredi, costumi, è tutto molto glamour, ricco, lussuoso, patinato. Le gnocche lo sono in piena regola, e al posto dei seni hanno dei mattoni di terracotta pennellati di crema doposole Bilboa. Per essere una roba televisiva, qualche fotogramma è pure piuttosto ardito, e comunque in generale l'atmosfera è scabrosa, per quanto al contempo pure posticcia e prevedibile. C'è da dire che comunque noi, in Italia, in tv, negli anni '90, una produzione così non l'avremmo mai fatta, e se l'avessimo fatta non l'avremmo mai mandata in onda, e se l'avessimo mandata in onda sarebbe stata tutta tagliata, e se comunque fosse passata censuratissima alle 4 di notte su TeleVattelappesca, all'indomani un sacerdote di una parrocchia di una frazione di Vattelappesca, un genitore di una qualche associazione a protezione dei giovini ed un ministro democristiano avrebbero all'unisono gridato allo scandalo. E meno male che invece poi è andata a finire che abbiamo Don Matteo e le fiction sui Carabinieri.

Trailer ufficiale

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