Emanuelle Nera Orient Reportage

Emanuelle Nera Orient Reportage
Emanuelle Nera Orient Reportage

Emanuelle Nera Orient Reportage è il secondo capitolo delle gesta della Emanuela Gemser, versione caffelatte della Emmanuelle con due "M" della Arsan. Il primo di Adalberto Albertini è un gran bel film e dunque questo episodio di D'Amato partiva già un po' svantaggiato, nel tentativo perlomeno di eguagliare il suo predecessore. Purtroppo, a mio parere, non ci riesce granché. In effetti questo reportage in Oriente è un marcato scadimento di quanto di buono visto in mano ad Albertini. La regia di D'Amato è più cialtrona, la colonna sonora è sempre di Fidenco e sfrutta le composizioni del primo episodio ("Black Emanuelle" è bellissima!) aggiungendo un nuovo "main title" che scorre appunto sui titoli iniziali. Praticamente una musichetta con buffi vocalizzi, adattissima ad una commedia scollacciata con Montagnani o Vitali, forse un po' fuori contesto per un erotico-esotico morboso emanuellesco.

Laura Gemser è sempre una ottima Emanuelle e qui è sfoggia con ancora più frequenza il suo interessante nude look. Manca purtroppo un contraltare del livello di Karin Schubert, e soprattutto mancano situazioni veramente intriganti, eccezion fatta per qualche singolo momento (il massaggio body to body o il rapporto a tre nella tenda degli scavi archeologici). Il tocco di D'Amato si avverte soprattutto quando il film prende qualche scorciatoia da Mondo Movie, tipo i combattimenti tra animali, gli spettacolini per turisti a colpi di sciabola o di palline da ping pong infilate in orifizi non proprio idonei. Situazioni particolari ma allo stesso tempo  non così "imprevedibili" dato il contesto, nelle quali cast e regista si muovono senza grandi guizzi e personalità. In questo capitolo la Gemser ha quasi più interesse per le donne che per gli uomini ed anche il finale chiude in chiave saffica. I titoli successivi di D'Amato sarano mediamente più audaci e, soprattutto, più  riusciti ed incisivi, pur abbondando di immancabili carnevalate tipicamente massaccesiane, come cannibalismi, finti snuff ed eccessi vari. La Gemser, Paola SenatoreMarina Heldman comunque valgono pur sempre la visione. L'edizione Stormovie del dvd si vanta di essere totalmente uncut ma stranamente, rispetto al primo episodio, non c'è alcuna traccia di insert e si narra di due minuti mancanti.

Trailer ufficiale

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