Il Tuo Dolce Corpo Da Uccidere

Il Tuo Dolce Corpo Da Uccidere
Il Tuo Dolce Corpo Da Uccidere

Il Tuo Dolce Corpo Da Uccidere è una black comedy esotica o un giallo/thriller ironico esotico? Sull'esotico siamo sicuri, 3/4 di film sono ambientati nel Marocco, per il resto fa poca differenza, dipende dalla prospettiva, sta di fatto che la storia passeggia borderline tra una trama gialla ma non troppo (l'assassino è noto da subito, semmai c'è da capire chi lo sta ingannando e come verrà incastrato) e una caustica vena ironica e un po' farsesca. Giorgio Ardisson è un nobilotto spiantato che ha sposato per interesse Francoise Prévost, riccona in cerca di blasone; il matrimonio tra i due si regge sul mero interesse, poiché di sentimenti nemmeno a parlarne. Lei è una megera dittatoriale sparasentenze, tutta rivolta ai propri lucrosi affari, lui è un debosciato, amante maniacale dei pesci e preda di tic nervosi e allucinazioni paranoiche. Una lettera anonima lo informa che la moglie lo tradisce con il medico di famiglia, un tedesco con un passato nazista; per Ardisson è la grande occasione, commissiona proprio all'amante della moglie l'omicidio della stessa, minacciandolo di portare allo scoperto la tresca e la sua oscura militanza nazista. L'omicidio si compie, la donna viene fatta a pezzi e chiusa in due valige. Ardisson parte quindi per Tangeri, dove ha sede una conceria di famiglia, con l'intenzione di liberarsi del fardello gettando le valige nelle vasche d'acido della conceria che tutto sciolgono. Qui però, per un gioco di scambi di valige, Ardisson si ritrova a dover inseguire i resti della moglie, e proprio quando sembra finalmente averli recuperati.....

Se da una parte il tono grottesco e scanzonato del plot rende la visione lieve e gradevole, dall'altra mi viene da dire che Il Tuo Dolce Corpo da Uccidere rimane un gialletto di poche pretese, un po' inconsistente, retto più che altro dalle solide interpretazioni del cast. Ardisson è delizioso nelle sue espressioni diabolicamente ottuse, altrettanto maligna è la Prévost, insopportabile come la più pestilenziale delle mogli. Immensa Orchidea De Santis, che nel film ha un ruolo breve ma di colore, è un incontro occasionale di Ardisson sull'aereo verso Tangeri. La De Santis è una modella che sta andando a fare un defilè, e tra i due scocca una scintilla, ma Ardisson è troppo preso dalla sua missione di far sparire il corpo della moglie per cedere alle lusinghe della De Santis. Sul talento di Orchidea come attrice c'è poco da dire, è autoevidente, ma in questo film, come sempre del resto, Orchidea è di una bellezza mozzafiato. Che so, avrebbero dovuto costituire un sindacato degli attori che hanno lavorato con lei nei film, un po' come oggi avviene per le associazioni dei padri single. Rendiamoci conto del profondo stato di disagio e frustrazione derivante dal recitare al fianco di una tale bellezza assoluta e devastante senza poter muovere un dito.

Trailer ufficiale

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