Brivido Nella Notte

Brivido Nella Notte
Brivido Nella Notte

Nel 1971 Clint Eastwood dirige Play Misty For Me ... il titolo italiano mi rifiuto di considerarlo perché non ha nessun senso; si fosse chiamato Rischio Totale, Analisi Finale, Dramma Spaziale, Stato Sociale, avrebbe avuto la stessa attinenza con la storia raccontata. Quanti film si possono chiamare genericamente Brivido Nella Notte? Un miliardo, da quelli di Riccardo Schicchi a Dracula o a un film sugli operai che fanno il turno a Mirafiori. Play Misty For Me invece è un titolo molto calzante perché, oltre ad essere la citazione di una frase chiave di un personaggio, esprime anche un po' l'atmosfera del film, fatta di mistero e thrilling, la "nebbia" che Dave Garner (Eastwood) deve attraversare per uscire dai guai.

Prima regia di Eastwood ed è già un piccolo capolavoro; Clint, saggio e prudente, vola basso, realizza un film minimalista, di basso costo, con pochi luoghi (ma bellissimi) e pochi personaggi, ma un bel plot, una ottima sceneggiatura, degli interpreti di classe, e una fotografia che incornicia splendidamente interni ed esterni. La trama vede uno speaker di una radio, donnaiolo, che incappa nella donna sbagliata, un'ammiratrice morbosa e paranoica che lo perseguiterà sempre più violentemente; progressivamente la vita di Eastwood viene distrutta dalla donna che si insedia in ogni angolo, casa, lavoro, sentimenti, soffocando la quotidianità di Eastwood e arrivando anche a gesti di folle disperazione. Il finale non manca di sangue. Clint impersona il suo solito tipo di poche parole, virile, ruvido, molto carismatico. Bravissima Jessica Walter, la pazza Evelyn nel film, una specie di contraltare di Anthony Perkins in Psycho, non tanto per delle somiglianze fisiche tra i due attori o di sceneggiatura tra i due film (semmai ci sono più eco con Attrazione Fatale), quanto per il comportamento imprevedibile, esplosivo ed allucinato dei due personaggi. Molto piacevoli anche tutti i personaggi di contorno, dallo spiritoso collega DJ di Clint alla radio (James McEachin), al barista Don Siegel (regista e amico personale di Clint, che lo aveva diretto nel caso Scorpio), dalla divertentissima donna delle pulizie Clarice Taylor (conosciuta in Italia per essere stata la nonna dei Robinson, la madre di Bill Cosby nel telefilm) che mi ha ricordato molto Florence, la cameriera di casa Jefferson con la battuta sarcastica sempre pronta; infine il sergente McCallum (John Larch), simpatica canaglia che tiene testa allo scorbutico Eastwood. Caruccia pure la fidanzata di Garner/Clint, una biondina Donna Mills che pare una versione cherubina e più addolcita di Joan Jett.

La cornice naturale della storia è spettacolare (Carmel-by-the-sea in California, Eastwood vi ha abitato per davvero), mare, scogliere, vecchia America, così come assai vintage è pure la decappotabile blu guidata da Eastwood. Colonna sonora jazzy raffinata ed elegante, che rispecchia perfettamente la mano del regista ed i suoi gusti in materia. La canzone folk che incornicia la giornata d'amore romantico tra lui e Donna Mills ("The First Time I Ever Saw Your Face", cantata da Peggy Seeger) fa venire voglia di cioccolatini Perugina, tra un tramonto, un bagno nel lago ed un amplesso su un tappeto di morbide foglie di bosco. "Misty" poi è un pezzo di Erroll Garner, che ne incise un nuova versione appositamente per il film. Il modo in cui viene descritto lo speaker interpretato da Dirty Harry non è affatto indulgente, si sottolinea chiaramente la sua debolezza come maschio nel cedere continuamente alle lusinghe femminili, il che mette continuamente in discussione il suo rapporto con Donna Mills, tuttavia, per come tra le righe vengono descritti anche i personaggi femminili, non sfugge una qualche misoginia da parte di Eastwood, uomo d'altri tempi. Nonostante ciò, la sua sensibilità è affascinante, poiché capace di muoversi tra sfumature, senza alcuna tentazione rigidamente manichea. Curioso scoprire che un episodio di Starsky & Hutch è ricopiato fedelmente dalla trama di Play Misty For Me (in originale si chiamava Fatal Charm, terza stagione del telefilm).

- SPOILER: Incredibile e magistralmente inquietante la scena nella quale Clint, nel buio della notte, si sveglia di soprassalto scoprendo che Jessica Walter è al suo capezzale con un coltello che gli pende ad un palmo di naso (immagino sia quello il Brivido Nella Notte...o no?), scena purtroppo strillata sin dalla locandina del film.

Trailer ufficiale

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