Benvenuti A Zombieland

Benvenuti A Zombieland
Benvenuti A Zombieland

Zombieland film spezza in due dal ridere, diciamolo subito. Sta a metà strada tra il gore zombesco e la commedia semi demenziale, ma il suo merito è proprio quello, non cascare mai né di qua né di là, e pendere continuamente. Attori assai in parte, da Woody Harrelson cazzuto e stermina zombie, al nerd complessato e paranoico Jesse Eisenberg, oltre alla sgnacchera dagli occhi di ghiaccio Emma Stone. Film che cannibalizza quanto fatto prima in materia di morti che camminano, ovvero, partendo dalla sterminata filmografia sugli zombie, qui si metabolizza tutto e si rielabora secondo la sensibilità di una sceneggiatura brillante, magari un po' furbetta, ma a suo modo creativa. Un po' come quando il giorno dopo Natale fate il gateau (il gattò....) con gli avanzi, e viene pure buono! Cameo buffo di Bill Murray (quando si prende la fucilata in pieno petto, ho riso 10 minuti). Eisenberg, quello di The Social Network, è veramente un grande, con tutte le sue regoline per la sopravvivenza. Ganzo anche che le suddette regole vengano costantemente esplicitate in sovraimpressione, così come bombarolo è l'inizio coi Metallica di "For Whom The Bells Toll" sui titoli di testa. Gli zombie sono resi bene, degnissimi di un horror a tutto tondo, solo che poi arriva Harrelson che li scatafascia a colpi di benjo, cesoie e mazze da baseball. Non c'è poi troppo da spaccare il capello in quattro, questo è un film da vedere con i popcorn che strabuzzano dalla ciotola. Puro divertimento americano. Inizialmente doveva trattarsi della puntata pilota di un serial tv, ma, con lungimiranza, fu rifiutato. La produzione quindi lo ha ripescato, gonfiando la storia e portandola fino a 84 minuti. Ora, fatto il botto, c'è solo da aver paura dei 12 sequel con prequel in 3D annesso.

Trailer ufficiale

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