The Pom Pom Girls (aka Peccati Jeans e….)

The Pom Pom Girls (aka Peccati Jeans e….)
The Pom Pom Girls (aka Peccati Jeans e….)

Pura e semplice exploitation, anzi teensploitation americana degli anni '70. The Pom Pom Girls, noto anche come Palisades High (immagino il riferimento al college dei protagonisti) pare un film di Russ Meyer trapiantato tra le mura della scuola, tutto rivolto ad adolescenti, leggermente meno abrasivo ed autocompiaciuto ma di impianto assai simile.Mi ha fatto venire in mente anche un altro film, curiosamente uscito lo stesso anno, Massacre At Central High, da noi arrivato come Sexy Jeans (è in archivio, cercatelo); certo quello la buttava sul truculento, qui siamo più dalle parti di un Porky's ante litteram, ma le atmosfere riecheggiano tra i college. Nei 90 minuti scarsi di pellicola non succede assolutamente niente, fondamentalmente non c'è trama (exploitation appunto), ci sono situazioni, estemporanee, personaggi che reagiscono così o cosà, momenti appiccicati tra loro per mero effetto del montaggio, un finale che non è un finale e la consumazione di una "vicenda" che dall'inizio alla fine non produce alcun cambiamento, né di luogo, né di tempo, né nelle psicologie e nelle vite materiali dei vari attori coinvolti.

Quattro ragazzi più a fuoco, circondati da decine e decine di coetanei senza importanza, trascorrono la loro vita spensierata da qualche parte in una città americana dei '70 che affaccia sul mare, Los Angeles o Los dove volete voi, tanto e uguale. Non hanno voglia di andare a scuola, anzi la scuola è l'ultima microscopica virgola della loro giornata. Il 99% del loro tempo è trascorso a flirtare, amoreggiare, palpare (se tutto va per il meglio) e commettere stupidaggini senza curarsi delle conseguenze. Ok, abbiamo una (penosa) squadra di football, abbiamo le relative cheerleaders, ma è tutto un pretesto per raccontare come passare le 24 ore giornaliere tra frizzi, lazzi, tette e scherzi. Tra college ci si fanno scherzi crudeli, tra ragazzi ci si prende a cazzotti e ci si ruba la donna, tra ragazze si parla quasi esclusivamente di ragazzi, il fisico è il biglietto di presentazione, poi ci sono le macchine, infine la noia, che ti costringe ad inventarti la qualunque pur di far colpo e aggiornare il calendario di un'altra unità.

Nonostante il tono superficiale, ridanciano e frizzantino, per certi versi The Pom Pom Girls è mortifero perché mostra una società in disfacimento, a partire dai giovani. Il vuoto cosmico, il nulla incarnato, l'idolatria del menefreghismo, del tutto e subito, del carpe diem, in ultima analisi del cretinismo senza un domani. E' vero che in larga parte rispecchia lo spirito adolescenziale, ma è anche vero che da genitore immaginare i miei figli similmente affaccendati....brrr. Tant'è, cercando di separare morale e cinefilìa, e limitandosi ad osservare da entomologo, posso dire che a lungo andare, compreso che ci si deve rassegnare ad una linea retta senza troppe conseguenze, si finisce pure con l'appassionarsi - dico troppo - almeno incuriosirsi per le facezie dei protagonisti, anche se è tutto un eterno ripetersi dell'identico; uscite serali, hamburger, baci, seni stretti tra le mani, auto che sgommano, facce buffe, birre, armadietti di scuola. Poi tutto ricomincia da capo, fino all'epilogo in chiave James Dean.

Robert Carradine (fratello di David e Keith) è stato un attore feticcio del genere, avendo preso parte anche al su menzionato Massacre At Central High, a Revenge Of The Cheerleaders (non accreditato) - da noi noto come Pon Pon n. 2 (1976) - sequel di The Cheerleaders (1973), da noi incredibilmente uscito in sala col titolo La Pornopalla (!), film capostipite del genere al quale per altro The Pom Pom Girls si è ispirato, e che di sequel più o meno apocrifi ne ebbe diversi, ad esempio The Swinging Cheerleaders (1974), da noi Le Ragazze Pon Pon (con la mitica Colleen Camp di Scuola Di Polizia), Satan's Cheerleaders ovvero Le Ragazze di Satana (1977), Cheerleaders Beach Party (1978), Cheerleaders' Wild Weekend, noto anche come The Great American Girl Robbery (1979), e senza contare la messe di film televisivi che invasero le case degli americani. Il tutto limitandosi agli anni '70 perché poi nei 2000, a seguito di pellicole tipo Maial College e similia - evidentemente debitrici di Porky's (1981) - il fenomeno "cheerleaders" è riesploso, con decine e decine di produzioni di ogni risma e tipo.
Robert Carradine è anche quello della saga de La Rivincita Dei Nerds (come scordarne la faccia!), senza contare che nel '73 era in Mean Streets di Scorsese. Lisa Reeves invece era identica ad una mia compagna di classe delle Superiori, spiccicata, e se tra le due non fossero intercorsi almeno 12 avrei avuto qualche legittimo dubbio di essere andato a scuola con la Reeves. Pulp Video ha editato dvd e bluray in versione integrale, il che significa ovviamente dettagli di nudo (le scene espunte si riconoscono perché conservano la traccia audio originale, non doppiata).

Trailer ufficiale

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