My One And Only

My One And Only
My One And Only

Commediola americana in stile retrò con Guanciotte Zellweger: My One And Only del 2009 a firma R. Loncraine, mai uscita al cinema in Italia (mi pare almeno), negli States è uno di quei film che ha beneficiato del poco invidiabile primato di aver realizzato al botteghino meno di quanto sia costato. Non è un capolavoro, però è carino e lo si può vedere; in dvd con un "making of" infinito tra gli extra è la morte sua. Guanciotte è la mattatrice del film, un road movie che vede una madre (Zellweger) abbandonare il tetto coniugale del marito donnaiolo (Kevin "Footloose" Bacon) portando con sé i due figli (uno vero, uno acquisito) e imbarcandosi in un viaggio senza meta (e senza soldi) per gli States, alla ricerca di un nuovo marito, una nuova stabilità economica, una nuova affermazione di sé ed un po' di felicità (nuova pure quella). Inforcherà invece una serie di improbabili compagnie maschili (indebitati, maneschi, maniaci sessuali, malati di mente....), vedrà evolvere il rapporto mai veramente coltivato con i figli e pure con una amata/odiata sorella bigotta di St. Louis. Alla fine della fine, succede che.....

Lo spunto della storia è la biografia di George Hamilton, attore americano più noto negli States che da noi (a meno di non essere cinematografari inccaliti e ricordarlo in qualche episodio dell'Ispettore Colombo, o in una delle 8256 pellicole alle quali ha partecipato, tra cui Radici, Il Padrino Parte III, Hollywood Ending, ma soprattutto Sette Criminali E Un Bassotto.... e poi, in fase decadenza "accontentamose", addirittura a roba come Double Dragon e Mr. Crocodile Dundee 3, per dire). L'ambientazione è anni '50, con tanto di Cadillac Eldorado e vestitini della nonna chic, che addosso a Guanciotte, coiffata in stile Marilyn, la rendono ancora più pimpante del solito.

My One And Only è il titolo della canzone che il maritino fedifrago Bacon, direttore d'orchestra e impenitente toccatore di fondoschiena, ha composto per la moglie, non privo evidentemente di una cinica ironia, visto che Guanciotte è tutto fuorché la sola ed unica amata da Bacon. Si alternano tipici momenti comici ad altri invero drammatici, con una sapiente cambio di registro. Il road movie non è mai un vero road movie, di quelli sudaticci e impolverati intendo, qui vige il tono da sophisticated comedy e la storia del "road" è più un pretesto che altro. Ma in fondo, chissene. Non ne sono certo, perché lì per lì non ho fatto caso ai titoli di coda, ma azzarderei che Guanciotte viene doppiata dalla Pivetti in questo film... e invece no, dopo un rapido controllo su Wikipedia, vengo smentito in tempo reale, perché trattasi di Jasmine Laurenti, che non è la "solita" Giuppy Izzo alla quale invece mi ero teneramente affezionato. Una cosa mi rimane da capire, perché nella copertina italiana del dvd il vestitino di Guanciotte è stato ridipinto rosa, quando originariamente era nero; faceva troppo poco Barbie?

Trailer ufficiale

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