Chewingum

Chewingum
Chewingum

Chewingum, chi se lo ricorda? Commediola esile esile, evanescente, con Ciavarro, Mauro di Francesco, Isabella Ferrari, Mara Venier, un giovanissimo Luca Ward. Classico prodottino giovanilistico e spensierato. Classico film che qualsiasi critico ama stroncare e scriverci sopra un pezzo di pure virtuosismo killeristico su cosa non è cinema, cosa non è bello, cosa è cacca lessa bollita. C'era un'epoca in cui questo tipo di pellicole andava molto, in genere tutte o quasi con Massimo "tombeur de femme" Ciavarro. Che volete che vi dica, che Chewingum è indifendibile? Che la trama non esiste? Che le gag sono al minimo sindacale? Che la recitazione fa sembrare quella dei film di Argento addirittura Via Col Vento? Ve lo dico. E poi aggiungo: ecchissene. Su di me quei film-ini avevano ed hanno un potere mesmerico assoluto. Mi sprofondo sul divano e mi godo un'ora e mezzo di vuoto pneumatico, quando essere giovani era panna montata, leggerezza, serenità, solarità, fame di futuro. L'idea che ho del cinema è di qualcosa che mi faccia star bene, per soffrire pene dolenti basta spengere la tv e aprire la finestra della realtà.

Insomma, chiarito che la critica e chi ben pensa schifa Chewingum, io invece mi ci crogiolo beo/atamente. Come anticipato, c'è una Isabella Ferrari qui ventenne (che verso i tre/quarti di film si lancia in un insperato topless) - Ferrari che all'anagrafe si chiamerebbe Fogliazza ma che giustamente ha optato per un cognome d'arte di livello adeguato - c'è Mauro Di Francesco, che da adolescente mi ha sempre fatto un gran ridere. Certo, rivisto oggi si deve contestualizzare un po', ma ricordo che Puro Cashmire (1986) lo adoravo e che pure i vari I Fichissimi, Sballato Gasato Completamente Fuso, Attila Flagello Di Dio, Il Ras Del Quartiere, mi hanno cullato un bel po' a suo tempo. C'è Ciavarro, che tante ne faceva impazzire. C'è il clima da liceo al tramonto, quando arriva l'ultimo anno, quello degli esami, e c'è il dolceamaro della fine della scuola ma anche della separazione dagli amici e da un ambiente che, volente o meno, ti ha tenuto in grembo per 5 anni (o più, se eri recidivo...). C'è il baretto (il Chewingum, appunto) dove ci si ritrova, c'è la curiosità insopprimibile per l'altro sesso, c'è l'ultimo sprazzo di incoscienza prima di diventar grandi. Chewingum non tratta dei massimi sistemi e come film, tecnicamente parlando, può pure aver mille difetti, però quelle atmosfere lì c'è l'ha e ci si sente bene ad assaporarle. Soggetto dei Vanzina. Gli attori usano i propri nomi di battesimo per dare un senso di maggior naturalezza e autenticità al film. Colonna sonora giustamente nostalgica, già nel 1984, con Ivan Cattaneo, Raf, A Flock Of Seagulls.

Trailer ufficiale

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